Per trovare rimedio alla calura
di questo agosto torrido e asfissiante
stamane sono sceso giù in piscina
per riattivare queste membra stanche.
Nell'acqua ritrovai la mia natura
due, tre bracciate, un tuffo ed una vasca:
poi mi fermai di botto
e con la testa sono andato sotto.
Per poco tempo il respiro trattenuto
mi ha fatto venir voglia di scappare
e quella luce che vedevo in alto,
mi prometteva l'ossigeno cercato.
Di colpo su, tornando in superficie,
portai d'istinto la mano alla mia bocca
e diedi un bacio affidandolo ad un soffio
convinto di esser solo
ma tu eri là.