del Maligno
sin dai secoli bui,
sia dai poeti, sia da pittori
che da scultori,
ne fu fatto orrido ritratto.
Irsuto
coi piedi caprini
a simiglianza di Pan
fuggente dio dei boschi,
cornuto, mostruoso
come Minotauro di Cnosso,
orrido vile serpente
a tentar le umane debolezze
per render schiavo l'uomo
al peccato.
La chiesa così lo volle
raffigurato
per incuter terrore
alle creature,
annullando così
le Sacre Scritture
che davan di Lucifero
un altro stato:
angelo ribelle
di straordinaria bellezza,
l'angelo più bello che Iddio
abbia creato.
Ed è per questo
che abilmente inganna,
poichè bella è la tentazione
e per l'animo umano
che è debole,
la bellezza del peccato,
nel trasgredire
spesso è gran seduzione.