come l'albero
che nella siccità
pur soffrendo atroce
arsura,
con prorompente forza
distende le proprie
radici in profondità
per surgere dalle viscere
della terra
quel poco d'acqua
per non appassire,
così io.
Nel dolore, nella sofferenza
tenacemente
le mie radici
s'abbarbicano ad un pensare positivo,
che nuova energia mentale
mi dona
inducendomi
a sperare anche contro
ogni speranza.
Tutto nella vita passa,
tutto prima
o poi s'aggiusta.
IO non mi arrendo.