Mare, luogo comune dir che è bello
dipinto dal maestro Raffaello
sì maestoso, portentoso, pittoresco
Come uscito dal pennello in un affresco.
Se lo guardi fermo e attento dal tuo lido
rimani attonito, gioioso e assai stupito:
bello da fuori azzurrino, lucente
attrattivo, rinfrescante e rilassante.
Superficie che non è increspata
da lontano è una tavola spianata
per il turista che lo vuol guardare
tanto denaro deve poi pagare.
Se da lungi lo riesci a comandare
dal di dentro tu non sai più galleggiare,
La promessa di una facile frescura
Da vicino è una fetida sozzura.
Allora cerchi con forza a navigarlo,
il più esperto capitano per domarlo
ma anche lì è più forte questo mare
fa tempesta che ti porta a vomitare.
Uno scoglio crivellato da alti flutti
un pericolo per i belli e per i brutti
ed un abisso che non si può sondare
ma quanto è strano questo nostro mare
che se lo vedi al centro, a lato e pure in fondo
è in tutto uguale a questo nostro mondo.