I poeti sono tutti segaioli,
vivono nel loro mondo di versi
di cui sentono la dura materia,
vivono amori impossibili,
ombre che confondono
lo sguardo.
Non odono fruscii
ma immaginano orgasmi
senza fiato.
I poeti sono tutti segaioli,
credi di conoscerli,
ma loro hanno facce
di endecasillabi incantati,
che celano
dietro maschere di versi
le turbolenze del pensar loro.
Non c'è storia
l'azione muore nella penna,
restano impassibili
a contemplare ombre
con la sensazione asciutta
di una bocca senza saliva.
I poeti sono tutti segaioli,
non potrebbero essere altrimenti.