Desidero sfiorare la tua pelle,
sussurarti aliti d'amore,
per poter eccitare il tuo sentire.
Si vabbè, ma se mi vieni a letto,
con questo caldo, con il cappotto di lana...
mi rovini l'incanto e l'architrave poetico!
Sdeng... hai visto, ho preso l'architrave!
In piena testa... ahi... cip cip cip cip cip cip cip...*
*classico cinguettio di uccellini provenienti
appositamente da cartone animato anni 70
che girano in tondo alla testa dello sfortunato personaggio
completamente stordito dal colpo dell'architrave
e dallo shock, di veder lei con 40 gradi, nei suoi 150kg
sudata, avvolta da un bruttissimo calorosissimo cappotto di lana,
paonazza e con occhi strabuzzanti. Nota del poetante.