ogni mattina il nonno apre le sue finestre alle 8, qualunque sia la stagione. siede dietro la finestra e fa colazione mentre chiama... lillinaaaaaaaaaaaaaaaa chi è??? nessuno risponde... dopo colazione sistema le sue piante di geranio, togliendo loro le piccole fogli secche o i fiori appassiti. in estate il suo balconcino è abbellito dai gerani. dopo essersi preparato va a passeggio, sempre con lillina, e compra il pane o altro... ma le sua buste della spesa non sono mai pesanti. l'aria calda dell'estate lo costringe a rinchiudersi in casa, dopo aver acceso il ventilatore ma la sua voce mi giunge ancora:lillina, prepariamo il pranzo. anche questo pasto cosi come la cena, puntuale alle 19, viene consumata dietro i vetri della finestra, dove probabilmente è posto il tavolo. non conosco il suo nome, per me è il nonno. non so se ha nipoti, non mi sembra parli molto, mi sorride dal suo balcone quando io innaffio le mie piante... alcune volte, nel corso della giornata sento la sua voce, ma la frase è sempre la stessa:lillinaaaaaaa chi è??? non è nessuno! perchè poche persone lo cercano e gli rivolgono la parola... sicuramente ha parenti in città ma si sa che quando diventi vecchio... ma nonno vecchio non è, se non per l'età... ogni anno un mese prima che inizi Natale illumina il suo balcone con un grande babbo ed una renna... ed io pur di vedere il suo balcone illuminato già a metà novembre illumino il mio... lui si precipita a sistemare la sua renna orgogliosamente... lo guardo e mi chiedo cosa siamo quando in vecchiaia restiamo soli... e si avvicina anche per me... arriverà anche per me la solitudine e forse anch'io, per sentire la mia voce griderò:lillinaaaaa chi è??? avrò anch'io una lillina??? lillina non risponderà che con gli occhi dolci e il suo flebile abbaio.. in attesa di un'altra notte insieme e di un altro giorno... chissà...