username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Noi, gente che spera

Dateci un taglio. Tutti quanti. Sono stufa di sentirvi dare buoni consigli, come se la vostra esperienza conti davvero qualcosa in questo schifo di mondo. Non ne posso più di ascoltare le vostre stupide sentenze.
"Dovresti... Non dovresti... Però... Forse è meglio..."
Non lo sapete cosa è meglio. Non sapete cosa è giusto per me. Non sapete niente di me. Ed è inutile che insistete! Non vi sto più nemmeno a sentire, ormai. Sempre gli stessi consigli vuoti, come bicchieri di carta usati.
" Devi parlare chiaro, dirgli tutto apertamente, confessare ciò che provi!"
Ma voi lo sapete che cosa significa confessare ciò che si prova? Significa aprire il cuore, toglierlo dal petto e offrirlo all'altro, senza pensarci troppo. Significa buttare in pasto ai lupi la cosa più preziosa che si ha. Non so per voi, ma per me è difficile. Dopo averlo fatto così tante volte, ho paura di farlo ancora. Sono riuscita a strappare il mio cuore dalle zanne dei lupi all'ultimo secondo, ho ripreso quel fondamentale pezzo di carne straziato e sanguinolento e l'ho rimesso al suo posto. Ogni volta. Ma ogni volta un po' più debole. Perdonatemi se non sono così entusiasta all'idea di farlo di nuovo.
" Lascialo stare, stai perdendo il tuo tempo. Non merita la tua attenzione!"
Ma come faccio a lasciarlo stare? Come facciamo a sapere che non merita la mia attenzione? Come posso dire che il tempo che gli dedico sia perso se tutto quel tempo è l'unica cosa che mi rende felice? Come posso smettere di prendere questa droga, quando è l'unica cosa che mi fa stare bene, che mi fa vedere il mondo per quello che non è e non sarà mai? Come faccio a dire basta all'unica cosa che mi permette di sognare anche quando sono sveglia?
A queste domande non sapete rispondere, vero? No. No, perché per domande così non avete uno dei vostri consigli usa e getta da prestarmi. No, perché per domande così non c'è una vera risposta. Perché davanti a certe domande, non esiste verità. La verità si confonde con l'opinione, con la convinzione, con l'ipotesi, con la speranza.
E allora, chi se ne frega di quello che pensate voi? L'unica cosa che conta è la mia speranza, per quanto dolorosa possa essere. Per quanto essa sia vicina a morire.

 

1
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Moment il 24/08/2013 11:11
    Mi ricorda tanto una ragazza, forse anche lei ha il cuore a brandelli. Però è difficile accettare che non capisca che io non lo scalfirei nemmeno per scriverci il mio nome...
  • *Sunflower* il 02/09/2011 11:39
    Grazie davvero Giulia!
  • Giulia Elia il 02/09/2011 07:56
    Splendore che solo una donna può scrivere. Come si fa a sapere se l'alter è meglio o peggio di come si comporta, deludendoci? Però questo è amore. Lo dico sempre convinta: in amore la morale, l'etica, le regole, non contano niente. Forse è l'unica libertà che ci possiamo permettere. Brava scrittrice, sai scrivere (e pensare) molto bene.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0