Lunedì.
Caro diario non è stato un inizio felice il nostro tornare a incontrarci. Ricordi le margherite del mio sogno di sabato notte? Direi proprio senza errare di avere sbagliato tutta la sua interpretazione, perché proprio oggi tutti i petali della mia piccola margherita si sono appassiti.
Devo chiedere perdono ad una persona cui voglio un gran bene, perché non sono capace di poterla aiutare, la ricopro con tutti il mio amore ma pare non basti oppure io non sono capace di capire. Non sopporto sapere che qualcuno cui voglio bene sta male, mi logora l'idea di non poterlo aiutare, mi si spacca il cuore nel sapere di essere esclusa da tutto ciò che è il suo vissuto.
Il silenzio delle persone non sono mai stata capace di accettarlo, forse perché quando io sto male, non faccio altro che cercare qualcuno che mi sappia ascoltare. Il silenzio può volere dire tutto e niente, è come una stanza buia in cui giri cercando di riconoscere le cose al tatto, ma mentre le cose hanno una forma e le mani ti possono aiutare, i sentimenti non li puoi toccare. Se non ti sono svelati, puoi cercare di intuirli, di immaginarli, ma è facile sbagliare e mal interpretare quello che l'altro non è capace di dirti.
Ecco allora che mi ritrovo per l'ennesima volta, seduta ad aspettare che il mondo si muova, nella speranza di vedere presto realizzato il mio desiderio di sapere e capire.
Sai ormai non piango neppure più, perché vedi le lacrime, sono poca cosa per esprimere il dolore che ho nel cuore, inoltre lui non le può ne vedere ne sentire, per cui piango nel cuore, lasciando segni che spero un giorno, si potranno rimarginare.
È buffo se poi penso che stanotte lo avevo anche sognato, uno dei miei tanti sogni strani.
Ero in vacanza in un'isola tropicale, sabbia fine ma anche tante rocce, acqua fresca e cristallina ma anche cupa e gelida. Sulla riva le onde s'infrangevano con un silenzio spettrale, ed io alla finestra a guardare quello strano panorama. Lui nel letto che dormiva. Lo raggiungo e comincio a parlare. Mi guarda e si nasconde il viso sotto il cuscino. Mi avvicino lo scopro e lui inizia a baciarmi, mi dice di tacere ed inizia ad amarmi... beh quello che accade dopo meglio tralasciarlo ma ti assicuro che mi sono svegliata dal grande piacere.
Fatico questa volta ad interpretare il mio pensiero onirico, certo il silenzio e l'amore sono le cose che oggi ho vissuto. Vi dormirò sopra e cercherò stanotte di trovare lo stesso sogno, andrò a cercarlo per poterlo amare almeno nei miei pensieri, che alle volte sono così veri.