È caduto... si è fatto male Icaro... volava troppo in alto ma gli si sono sciolte le ali.
Ora è a terra, sanguina, respira a fatica, ma è vivo... la sua anima strepita, urla... reclama vendetta. Ha pianto, ha pensato che era il caso di mollare, di lasciarsi morire, di dire addio ad una vita che al primo tentativo lo aveva scaraventato giù con violenza senza dargli nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo.
Arranca adesso Icaro, gli fa male il cuore... si tocca il petto per contenere il dolore, ma ce la fa, cammina, si rialza, il suo respiro si fa pian piano più regolare, i suoi occhi sempre più vivi, le ferite più sbiadite e forse nn è andato tutto perso.
Credevate che ci avesse rinunciato Icaro, credevate che si sarebbe chiuso nel suo nido da solo con i suoi sogni e le sue illusioni... invece si riprende, alza gli occhi al cielo e guarda il sole! Lo stesso sole che un attimo prima aveva spezzato le sue ali ora lo guarda e lo sfida ancora a provarci, e Icaro accetta: questa volta le sue ali se le costruirà da solo...
E chissà domani se lo vedremo volare...