È un sogno, si un brutto sogno ora apro gli occhi e tutto tornerà come prima, prima di quella notte, quando lo squillo del telefono interruppe, violentemente, il mio sonno.
Odio Ottobre perché mi ha portato via Te mamma.
Mi dicono "forza.. devi reagire,, ora non serve piangere"... devi, devi.. ma che cosa DEVO?!
Il mio cuore si è spento quella notte, la mia mente si ribella...
Perché è così difficile il distacco da Te mamma?
Dicono che hai fatto una "bella morte".. cos'è bella?!
Tu amavi vivere, amavi i tuoi momenti trascorsi con i tuoi nipoti, con me ultimamente ti confidavi anche su argomenti che prima ritenevi... non opportuno raccontarmi...
Entrare nella Tua casa, sentire il tuo profumo dappertutto: negli armadi, nei cassetti. Rimanevo ore ad annusare con gli occhi chiusi i tuoi vestiti.. ti vedevo davanti a me.. mentre li indossavi.
Il giorno che sono entrata per l'ultima volta nella tua casa, accarezzavo lentamente i mobili e mentre lo facevo ti parlavo, ricordando com'eri orgogliosa di come avevi arredato la tua casa,"
Oh mamma.. com'è doloroso tutto questo.
Venire a trovarti "qui nella tua.. nuova.. casa, fredda e buia" è triste
Le mie mani accarezzano questo marmo rallegrato dai colori dei fiori. A te piacevano tanto i fiori.
Il mio sguardo va oltre quel marmo e ti vedo.. si ti vedo, chiusa li dentro senz'aria, senza luce e vorrei Urlare chiamarti MAMMA perché è così difficile il distacco da te.