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L' avvistamento
"Ho visto qualcosa laggiù, fai luce, illumina quel cespuglio" "Dove, dove? Non vedo niente". "Accidenti, là in fondo, non hai sentito il fruscio? Dev' essere lì, sono sicuro!"
Ma quella notte Robert e Ryan non videro proprio nulla.
Appostati sulla collina erano rimasti in attesa per ore nella zona in cui si era sparsa la notizia di un avvistamento.
Strane luci, segni sul terreno, sibili acuti erano stati notati e segnalati.
Robert faceva parte già da qualche anno del gruppo di ricerca sperimentale del Centro Ufologico di una cittadina in California, mentre Ryan, appassionato e convinto dai racconti del suo amico, si era appena iscritto.
Robert era piuttosto grasso, ipertricotico e afflitto da una sudorazione eccessiva.
Aveva circa quarant' anni ed era sposato. Sua moglie lo sopportava a fatica.
Ryan, un po' più giovane, era secco come un chiodo, completamente calvo e piuttosto alto. Non faceva che parlare della sua ex moglie e dei problemi che gli aveva procurato. A volte Robert non riusciva a sopportarlo. "é inutile continuare a tormentarti", gli diceva, cercando di convincerlo: "Mettici una pietra sopra".
Avevano con loro una serie di apparecchi che sarebbero dovuti servire a captare segnali, o a registrare qualsiasi cosa avesse fatto pensare a presenze extraterrestri; ma gli unici rumori apprezzabili erano quelli prodotti dai loro stomaci ormai vuoti e gorgoglianti.
La notte era piuttosto umida e ad un certo punto Robert propose di tornare: "Io mi farei un panino e una birra" disse con un tono che suonava come una cosa già decisa."é il minimo" fece Ryan.
Da "Old Joe" i panini sapevano di poco, ma la birra era ottima!
Joe, il proprietario del locale, non era così vecchio e gli piaceva raccontare vecchie storie che forse gli erano state tramandate dal padre o addirittura dal nonno. Se gli eri simpatico ti mostrava il segno lasciatogli su un avambraccio dal morso di un pitone.
"Allora ragazzi, che novità" disse ridacchiando "Siamo stati invasi dagli alieni o anche questa sera mi dovrò accontentare di mia moglie?"
"Certo, certo" mugugnò Ryan un po' contrariato. "Siamo affamati e io muoio di sete" rispose Robert asciugandosi la fronte. Poi, poggiando l' attrezzatura su uno dei tavoli continuò: eppure qualcosa c'è, sono sicuro..."Già" lo interruppe Old Joe, "ti ricordi di quella volta in cui tutti raccontavano di aver visto un' astronave? Sì... le luci sulla montagna: ero andato a caccia completamente ubriaco ed ero finito fuori strada in un fosso. Il pick-up era rimasto bloccato con il muso all' insù e cercavo di segnalare con i fari. Non venne nessuno perché erano convinti di avere visto gli extraterrestri! Ah ah ah..."
"Vedrai" continuò Robert mentre si scolava la sua birra, "vedrai che prima o poi qualcosa verrà fuori" "Si, come no" disse ironicamente Old Joe. "Mi sembrate pazzi..."
La notte successiva Robert e Ryan si recarono nuovamente sulla collina.
Era una notte senza luna, regnava il silenzio.
Piazzarono gli strumenti e attesero. Passò molto tempo; dopo alcune ore l' attenzione cominciava a calare... non si avvertiva niente. Robert ripensava alle parole del barista, con una certa frustrazione; Ryan rischiava di addormentarsi con la sigaretta accesa tra le labbra. Un bagliore accecante rischiarò la collina per un tempo indefinito... e poi più niente. Fu l' ultima cosa che videro... almeno da lì! Erano scomparsi, senza lasciare traccia a parte la strumentazione: la video camera aveva registrato solo la luce fortissima per pochissimi secondi e poi si era bloccata, nessun suono era stato rilevato.
Vennero formulate diverse ipotesi circa la sparizione, ma nessuna spiegazione plausibile.
Nelle settimane che seguirono, la cittadina si riempì di tv, giornalisti e curiosi in cerca di prove, di elementi per uno scoop o di un racconto emozionante, ma non emerse mai niente di significativo.
Dopo un po' la situazione tornò alla normalità e, come spesso succede, la gente cominciò a dimenticare.
Erano trascorsi venti anni dalla scomparsa dei due ufologi: due lapidi erano state poggiate nella collina a ricordo dei due uomini. La moglie di Robert era morta da poco; poco dopo l' ex moglie di Ryan, assassinata dal suo secondo marito.
Old Joe adesso era davvero vecchio, ma i suoi capelli diventarono di colpo tutti bianchi, quando vide avanzare verso il bancone del bar Robert e Ryan, per niente invecchiati, con gli stessi abiti di quella sera e uno strano sorriso.
Si sedettero lentamente.
Old Joe tremava e aveva gli occhi sgranati.
"Ehi Joe, saranno vent' anni che non ci facciamo una birra!"
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