Quando il buio improvvisamente avvolge anche l'ombra nascondendola al mondo intero si resta isolati nel proprio silenzio. Ascoltarlo non è facile. Smarrirsi è semplice. Riprendere a vivere è difficile.
Fiumi di lacrime mascherate nessuno riconoscerà, nessuno asciugherà dal tuo viso. Nessuno spontaneamente ti tenderà la mano. Elemosinare aiuto, elemosinare un abbraccio, un sorriso non ha senso.
La sofferenza dell'anima strazia, isola dal mondo intero.
La convinzione di essere soli, non capiti ma sempre giudicati accomuna molte anime sensibili. Molte anime dette ''puerili''. Anime bambine che non vogliono crescere.
Ma come si può dare giudizi di chi vive sperando nell'incontro di un'anima simile, di un'anima che sappia ascoltare anche i nostri semplici sospiri.
L'età avanza, i lineamenti del viso riflessi davanti uno specchio strizzano l'occhio, sorridono beffardamente ma riportano alla realtà.
Vivere. l'unica risposta, vivere e godersi ogni singolo giorno.
Troppo facile rispondere con queste frasi fatte. Frasi che trovo molte volte banali e di convenienza. Frasi certamente sincere ma non adeguate alle risposte che si cercano, alle risposte che il cuore vorrebbe sentire. Risposte che per chi vive nella solitudine dell'anima non saranno mai adeguate.
Ognuno vive la propria vita. Ognuno la respira come meglio crede. Ognuno si crea le proprie paure, inutili apparenti problemi e si circonda da insicurezze che vengono marchiate dai soliti giudizi troppo frettolosi. Giudizi figli della buona fede ma sempre giudizi che nessuno può e deve dare su cuori che battono, su anime che in silenzio piangono, su esseri pensanti che affrontano la vita chiedendosi il perchè di tutto.