Ho partecipato ultimamente a conversazioni e assistito a dialoghi tra persone che hanno generato in me pensieri e riflessioni.
Alcune le ho ascoltate, e sono rimasto impressionato; altre le ho comprese, e sono rimasto affascinato; altre ancora le ho "sentite", e sono rimasto folgorato... malgrado il mio volere e le mie intenzioni.
Queste parole sono per le persone che amano la pioggia, la nebbia e il sole, in quanto è nella bellezza degli elementi che hanno la possibilità di incontrare, conoscere e contattare la Grande Anima.
Per coloro che "lavano" con la pioggia i loro pensieri facendoli scivolare e scintillare in rivoli multicolori, donando pezzi di sé a chi saprà farne tesoro e ripescarli nei momenti di lontananza e di nostalgia.
Per coloro che trovano il piacere di immergersi con audacia in quei sentieri nebbiosi e che con sicurezza e luminosità nello spirito e nell'anima procedono nella via pur non vedendo e non avendo certezze di cosa ci sia oltre.
Per coloro che godono del sole, nel quale intravedono la forza prorompente della vita.
Infine, per coloro che amano il vento, l'amico di sempre, il trasbordatore del tempo che come le foglie condurrà la luce di queste parole nei sotterranei dell'esistenza.
E come fiammelle destinate a spegnersi, illuminiamo ora tempo e spazio lasciando solchi profondi, come tracce del proprio passaggio.
l'autore Fernando Piazza ha riportato queste note sull'opera
Dedicato a tutti gli amici che ho avuto il piacere di conoscere lungo il Cammino di Santiago e con cui ho condiviso pensieri ed emozioni.