Ora lo so. Amo te.
Vieni qui, ascolta queste parole. Per una volta, ascoltami. Senza discutere.
Solo per una volta lascia le apparenze, lascia fuori ciò che credi, ascolta ciò che senti, prendi il senso.
Ho un pensiero per te, ti parlerà di me come io non saprei fare. Un pensiero nato dal profondo dell'anima, del cuore, di ogni fibra del corpo.
Ti porterà le mie emozioni, le mie sensazioni, ciò che ora sono.
Ti prego, accoglilo.
È un pensiero senza ragione e senza altra volontà che quella di volare da te.
È un pensiero carico di tormento, di pena e desiderio. Ma anche di gioia, di forza e di passione.
È un pensiero d'amore. Tu, ascoltalo.
Non posso più contenerlo, né trattenerlo qui con me per sempre. Non so cancellarlo. Non potrò impedirgli di raggiungerti. Non voglio. È nato per te. Ti troverà tra mille, ovunque sei. Lo porterò fino a te.
Non mandarlo via, non odiarlo, solo, ascoltalo.
Ti racconterà di me, che amo te, che non senti ciò che io sento, non vedi ciò che io vedo, nulla provi di ciò che io provo.
Ascoltalo lo stesso.
Ti porterà il mio amore.
Un amore bambino, un po' monello, tu non farlo piangere. Un amore che non aspettavo e che non ho cercato, ma che cercava me.
Un amore che, senza paura e senza vergogna, ha rubato i miei pensieri, le parole, il mio mondo.
Un amore che mi parla di te, mi porta a te, ti porta dentro me.
È un amore che non so mandare via. Tu, se vuoi, non deluderlo.
Lo desidero con tutta l'anima, più dello stesso desiderio di te, potente e incontrollato eppure così dolce e struggente, che ho voglia di farlo durare in eterno.
Io non sono più mia. Ora amo. Amo te.
Tutto si annulla completamente davanti all'immagine di te, che ho nell'anima.
Davanti a quell'amore che non vuoi, non puoi o non sai darmi.
Per paura, o per vergogna, o semplicemente perché non c'è.
Te ne stai lì, inaccessibile, sordo al mio grido. Resterai lì, lo so. Lontanissimo.
E io non so darmene pace, né me ne farò una ragione.
Queste sono per me parole senza senso, come se mai esse fossero state inventate.
Vivo in un universo che ha mutato tutte le regole. Per pietà del mio amore.
E io? Saprò avere pietà? Saprò lasciarlo vivere, questo amore, e lasciare che sommerga ogni pensiero molesto, ogni incertezza ogni dubbio... saprò impedire alla tua indifferenza di farlo naufragare?
Sì, io lo farò. Ad ogni costo.
Lo terrò con me, fino all'ultimo istante, cullandolo come un bambino. Un bambino prezioso, che mi riempie di delizie con promesse che non manterrà, ma alle quali crederò con tutta l'anima.
E se per questo dovessi affrontare il ridicolo, il biasimo o dovessi smarrirmi fino a dimenticarmi di me, se dovessi cadere e ferirmi, se anche dovessi morire, io lo farò.
Non so più immaginare la vita senza il mio amore per te, neppure un giorno, né un'ora, né un minuto.
Eppure non ti cerco. Perché tremo al pensiero di doverti incontrare, di dover sentire ancora il fuoco attraversarmi da parte a parte e liquefare quel poco che resta di me, disintegrare le mie difese.
Ti amo, bastardo. Senza rimedio.
Sì, ridi pure. Dì che sono pazza, che è solo un'allucinazione della mia anima ferita...
dì che passerà, che sopravviverò...
Avanti, dillo.
Tu, che sai tutto, tu che guardi dall'alto, tu che d'amore non sei ferito...
... ma spiegami perché il mio cuore batte solo per te, perché tu solo sei importante per me? Perché la voglia di te non mi lascia un istante? Perché?
Io amo e non ragiono più, brancolo disperatamente in cerca di te, che sei amato e discuti ancora.
Io inseguo un'ombra che fugge. Non smetterò di inseguirla. Muoio di sete vicino a una sorgente muta. Morirò di sete.
Sento che c'è un accordo segreto tra l'amore e la morte.
L'amore è entrato nella mia casa come un ladro, e ora comanda da padrone.
Non giudicarmi, ti prego. Non condannare l'amore solo perché non ti appartiene. Non condannare il mio amore. E più di ogni cosa, non dubitare di lui. Nemmeno un istante.
Lo riconosco. Avverto la sua presenza devastante, le sue emozioni inebrianti, le sue inquietudini, il tormento e lo spasmo.
La sua impronta mi insegue dovunque, e mi precede. Io non sono mai sola.
Sento la tua presenza come una seconda pelle, che mi avvolge e mi congiunge a te. Contro la tua volontà.
Sento l'odore di te che mi penetra l'anima fin nei recessi più profondi, fino a confondersi col mio. Perché fatti delle stesse fragranze. Contro la tua volontà.
Sento il suono della tua voce qui, proprio qui, al centro delle viscere, che divampa quasi non fosse più una voce ma una fiamma. Lingue di fuoco mi attraversano, e io mi lascio lambire... contro la tua volontà.
Non puoi impedirlo.
Che tu lo voglia o no, sei parte di me. E io di te. Tutta la superiorità dei tuoi principi non servirà a demolire questa verità.
L'amore è più forte. Ed è con me. Mi ha presa, mi ha incantata, mi ha avvinto a sé, mi ha ferita, ma non mi ha abbattuta.
Ti adoro, bastardo. Contro la tua volontà.
Come a poche fortunate creature è accaduto. Io lo ringrazio, questo amore infelice, respinto, colpevole... eppure tenace, fiero, selvaggio, coraggioso fino al sacrificio estremo...
Lo ringrazio per avermi condotta a te, finalmente, totalmente.
Lo ringrazio per avermi dato te, che ora sei nella mia mente, nel mio cuore, sulla mia pelle.
Questo amore che ha annientato le mie paure. Io lo ringrazio.
Qualcuno ha detto che è da sciocchi struggersi per chi non ci ama.
Sì, è da sciocchi. Ma se l'amore non fosse la creatura insensata che è, non sarebbe amore. Sarebbe intelligenza, senno, ragionevolezza, prudenza, controllo, riflessione... ma non amore.
Non val la pena morire ai piedi di chi non ha uno sguardo per la nostra agonia... eppure non v'è pena più dolce.
Ho una irrefrenabile voglia di dirti ti amo... e poi ti amo... ancora ti amo... e poi ti amo... ti amo... ti amo... e ancora e ancora e ancora... fino a non avere più fiato, fino a smarrirne il senso, fino al dolore.
È come se tutte le altre parole non avessero alcun significato, né potere per raccontarti ciò che provo.
Ma anche questo mi è negato. Tu ne rideresti, mi graffieresti l'anima con la tua indifferenza.
Ho paura. Lascia che io culli il mio sogno, il più a lungo possibile. Lascia che io veda nei tuoi occhi quel lampo di passione che non vedrò.
Lascia che senta la tua voce pronunciare il mio nome. Che avverta il tocco delle tue mani, il contatto della tua pelle.
Lascia che il battito del tuo cuore mi accompagni nella notte.
Amo te. Contro la tua volontà.
Ti amo perché mi somigli. Ti amo perché non mi somigli. Amo le parole che dici, amo soprattutto quelle che non dici, amo i tuoi silenzi.
Amo la tua volontà di non amarmi, i tuoi sguardi sfuggenti, il tuo modo di ritrarti da me e di ignorarmi.
Amo il momento in cui mi passi accanto e che io godo ad occhi chiusi assaporandone il soffio leggero.
Ma più di ogni cosa, amo il ricordo di quell'attimo in cui un improvviso istinto ti attraversò e lasciò che i tuoi occhi percorressero i sentieri più segreti della mia anima e si posassero nei miei, trafiggendoli e lasciandosi trafiggere.
Ci siamo detti milioni di cose in quel momento, nudi l'uno all'altra.
Poi tu hai scelto la ragione. Io ho scelto l'amore.
Hai cancellato da me ogni traccia di vita precedente, hai annullato le mie certezze, le idee, le gioie i dolori, hai mutato i miei pensieri, sostituendoti ad essi.
Come se fossi nata ora. Come se prima di te io non fossi esistita.
Ci crederesti, bastardo, di essere amato a tal punto? Fortunata creatura, amata senza amare. Più fortunata io, che amo con ogni atomo di me.
Sono senza difese, incustodita, inerme alla presenza di una potenza che mi sovrasta, incontrollabile, impudente, sfrontata.
Amo questo mio essere senza difese, e mi schiudo, abbandonandomi.
Non so cosa accadrà, domani. Nessuno lo sa. Neanche tu.
Sì, oso pensare questo amore possibile. Per non morire ancora. Non ancora.
Egli solo mi trattiene. Mi afferra prendendomi per mano, ostinato tenace come lui solo sa essere.
Vuole vivere, questo mio amore, contro tutte le evidenze. Anche contro di te.
E più lo sento soffrire, più è respinto, più è offeso, più io lo amo.
È così simile a me, così forte, così ribelle, così fiero, così selvaggio... così timido.
La sua paura è la mia paura. Il tuo rifiuto.
Muoio dalla voglia di dirtelo, di pronunciare quelle due parole che mi martellano le tempie, così, semplicemente, pure e vere come esse sono : amo te.
Tremo al pensiero del tuo no. implacabile, inclemente, gelido come la morte.
Tu non puoi capire. Se non hai amato come io amo, non potrai capire.
E lo prego, questo amore, di afferrare il tuo cuore, di avvinghiarsi a te almeno un giorno, un'ora.
Lo prego di farlo con tutta la dolce forza che sa, col suo invincibile impeto, con l'irresistibile richiamo della sua voce.
Lo prego di farmi entrare nei tuoi pensieri, nel battito del tuo cuore, nel fluire caldo delle tue arterie, di rendermi fremito sulla tua pelle, luce nei tuoi occhi.
Una volta sola.
Se tu sapessi quanto e come saprei amarti! Se tu potessi solo immaginarlo, se per un attimo riuscissi a scorgere ciò che è nascosto in fondo alla mia anima, allora non avresti più paura, né vergogna, né incertezze.
Vedresti il mio amore nudo, così come egli è. Totale, incondizionato, illimitato.
Sapresti che nulla di te potrebbe offenderlo, nessuna tua volontà attenuarlo.
Cosa potrei negare alla tua voglia d'amore? Quali parole non direi? Di quali carezze non ti accarezzerei... di quali abbracci non ti avvolgerei... cosa non tirerei fuori dalle profondità della mia anima, per te?
Puoi anche camminarmi addosso, bastardo.
Tu sei con me, dentro e intorno a me.
Non potrei distruggerti, neanche se volessi. Distruggere te è distruggere me. Ma non voglio, me ne andrò da sola. Così come sono arrivata e come tu hai voluto lasciarmi. Ciò che voglio è che tu sia felice, anche senza di me, se lo vuoi.
Voglio che tu ascolti il tuo cuore e segua i suoi desideri senza rimorsi né rimpianti. Voglio ciò che tu vuoi. Qualsiasi cosa sia.
Mi addolorano queste parole, che profanano il mio amore.
Questo mio amore bambino, giocoso e gagliardo, che smania per la voglia di vivere, per la voglia di te.
Questo amore che ti cerca dove non può, ti vede dove non sei, ti sente dove c'è silenzio, ti sogna nelle lunghe notti bianche.
Oh, davvero tu non sai l'amore che saprei darti. Credimi, nessuno che sia preda d'amore può mentire.
Lo so bene, io che davanti a te non so dire altro che frasi insensate e sconnesse mezzo smozzicate per la fatica di tener a bada un cuore in tumulto e le gambe che tremano... come una ragazzina di quattordici anni.
Mentre tutto ciò che vorrei è liberare il flusso di marea dai suoi argini.
Lasciare che l'onda offenda la tua imperturbabilità, travolga il tuo buon senso, annienti tutto ciò che ti allontana da me.
Ti parlerei d'amore. Senza vergogna.
Se tu non fossi tu.
Perché tu sei tu? Che cosa c'è in te che mi possiede? Che potere è mai il tuo che si riflette in tutti gli esseri e in tutte le cose.
Che mi acceca, mi disintegra, mi rinnova e si rinnova ogni attimo.
Sono pazza? Evviva la pazzia, se conosce l'amore.
Che voce è mai la tua, e perché la sua eco mi insegue e mi ubriaca?
Perché sovrasta ogni altro suono? Perché non esce dai miei pensieri?
Perché la tua forma sovrasta tutte le altre forme? E la tua immagine, perché si sovrappone a tutte le altre immagini?
Come farò per raggiungerla?
Come può perseguitarmi così e restare impunita? Come può amore trafiggere me sola coi suoi dardi?
Come può non avere pietà?
Come può rifiutarsi di volare da te? Di accoccolare il mio cuore martoriato sul tuo... almeno una volta.
Che tormento sarebbe mai il mio, se continuassi a vivere? Sai dirmelo?
Credo di essere ammalata. Di un morbo inguaribile. Una di quelle affezioni che non sai di avere fino a quando non decidono di manifestarsi, ormai completamente e irreversibilmente sviluppate, in tutta la loro virulenza.
Il germe deve essersi insediato da tempo, a mia e tua insaputa, nutrendosi di nascosto, aspettando paziente la sua ora.
E adesso sono qui, senza sapere ciò che dico, né quel che faccio.
Io, spirito libero, ho un padrone. E una malattia. Ma non voglio guarire.
Chi l'avrebbe mai detto
Questo padrone mi piace. Perché mi porta a te, con ogni pensiero, in ogni momento, in ogni luogo.
Sai, credo che... non so più quel che credo. So solo che amo te, col mio amore bambino, allegro, inesauribile.
Perché lo lasci morire?
Non senti che c'è una parte di me, dentro te, nascosta nel profondo, dove tu solo puoi arrivare?
Mi chiedo come sia possibile che a tanta piena corrisponda un vuoto.
Voglio saperlo. Almeno questo.
Non posso sbagliarmi. Ti sento così intimo a me, mi pare tutto così naturale.
Ho l'impressione che tu debba arrivare da un momento all'altro, ti sento camminare al mio fianco, sento le tue mani, e la tua voce che mi fa impazzire.
E ogni altra cosa si allontana da me, rimpicciolisce, impallidisce fino a sparire ai miei sensi, e mi riempi di te.
Ti aspetto, ti aspetterò fino alla fine, fino all'ultimo dei giorni, perché amo te.
Vorrei gridarlo al mondo intero, all'aria, al mare, ad ogni albero ad ogni pietra ad ogni essere vivente, vorrei spiegare loro cos'è l'amore, se trovassi le parole per farlo.
Ma non esistono parole. Esiste solo un grido. Un grido che si leva alto, che non può essere inteso se non dai cuori amanti.
Un grido più caldo della luce del sole, più tenero della luce buona delle stelle.
Questo grido che si dilata sempre più e mi soffoca, che lotta per poter uscire.
Questo grido che sfida ogni altro grido.
Vorrei sapere se una piccola nota ti raggiunge, di questo mio gridare muto.
Mi sembra di non avere più parole, ma solo pensieri, emozioni e desideri.
Inesprimibili. Sensazioni pure. Intuizioni. Penetrazioni emotive. Inspiegabili, bellissime.
Vorrei dividerle con te, vorrei guardarti negli occhi senza parlare, starti accanto senza fiatare.
Ma tu non lo permetterai, amore mio bastardo.
Per quanto tempo mi lascerai da sola a cercare la strada verso te? perché vuoi liberarti di me? Io non so spiegarlo.
E continuo a cercare. Ma ho paura. Non resisterò a lungo. Tu non mi dai che due alternative. Impazzire o morire.
Io non sono pazza e non coltivo desideri di morte. Io voglio vivere col mio amore. Il mio amore per te.
E del tuo mi basterebbe una briciola, un pensiero, prima di dormire.
Mi hai mai pensato prima di dormire? Dì. C'è mai stato un minuto per me in qualcuno dei tuoi giorni? Hai mai desiderato di vedermi durante le mie lunghe assenze? Dimmelo, ti prego.
Quelle interminabili assenze che mi impongo affinché tu non veda gli inconfondibili segni della passione che si manifestano impietosi e inverecondi.
Sai, ci sono giorni in cui il bisogno di vederti, anche solo da lontano, mi assilla.
Non so pensare ad altro. C'è una voce dentro di me che dice : avanti, vai, trova una scusa, che ti importa?
Sono lì lì per ubbidire, ma poi mi ricordo il fare disgraziato e perfido che hai per me.
E ti odio. Odio e amo.
E tutto il mio essere si trasforma, mi sento spenta e vuota e infinitamente stupida.
Non sento più il mio buonumore alleggerirmi l'anima, non sento più il calore del sole né l'odore del mare. È terribile. Non mi riconosco neanche allo specchio.
I miei occhi mi sembrano meno belli e non sanno più guardare, sembrano persi e bui.
Mi sento irrimediabilmente vecchia. Mi chiedo se l'amore può avere di questi effetti così funesti.
O se invece non debba essere il contrario.
Chi può dirlo? È amore quello che fa star male o quello che fa star bene? Io non lo so.
So solo che soffro e gioisco nello stesso tempo, soffro da morire e gioisco da impazzire, piango e rido, sogno e son desta, tremo e fremo, voglio vivere e morire.
Credimi, non finirà mai. Io lo sento, come sento che dentro me c'è un cuore che batte.
Come farò a continuare così, quanto tempo resisterò ancora, che ne sarà di me?
Che cosa farò quando sentirò ogni parte di me che sta per cedere fino all'ultimo frammento, e io sarò in balia di quell'unica forza che mi possiede?
Quando l'ultimo brandello di ragione e di timore saranno stati annientati, che cosa farò?
Morirò, o correrò da te?
E tu, cosa farai tu, se dovessi trovarti di fronte al mio amore intrepido e inaspettato?
Riderai? Lo scaccerai? Lo umilierai?
Dimmelo, ti prego.
Non tenermi nascosti i tuoi pensieri. Ne sono gelosa. Vorrei essere io i tuoi pensieri, io le cose che ami, quelle che fai, le persone che guardi, con le quali parli, quelle a cui stringi le mani, quelle a cui sorridi, quelle che accogli, quelle che abbracci, quelle che baci. Vorrei essere la terra sulla quale cammini.
Sono invidiosa di loro, con tutta l'anima. Vorrei essere il tuo sorriso per starti attaccata alle labbra, la tua pelle per non staccarmi più da te, vorrei essere la tua voce il tuo cuore la tua anima, per essere dentro di te.
Vorrei essere i tuoi sogni, per dormire accanto a te. Fammi entrare nei tuoi sogni. Ti prego, fammi entrare.
Che cos'è mai l'amore e perché è venuto da me? E tu chi sei, che mi hai portata via da me?
Amo te come se tu non fossi altro che me. Quella parte di me che ho perduta e che io cercavo, quella parte che devo raggiungere, per completarmi e completarti.
Tu non mi sei estraneo, amore mio, bastardo come me. Lo sento.
Io ti appartengo, e tu appartieni a me. Non può non essere. Lo sento.
Ti sento così vicino, è come se ti conoscessi da sempre, come se invece di poche sconnesse e formali parole ce ne fossimo dette milioni, durante un tempo lunghissimo.
E ora non troviamo il coraggio di guardarci negli occhi.
Non è incredibile?
Tu, di cosa hai paura? Io, ho paura che tu non mi ami.
Mi chiedo come ciò sia possibile e prego, sì prego Dio dicendo : fa' che mi ami.
Non è pazzesco? Vedi dove mi porta amore?
Chi sei tu, che mi tieni in pugno il cuore, se non lo vuoi? Perché non mi lasci andare?
Perché hai preso a tormentarmi se di questo tormento non vuoi dividere la pena?
Perché ti rifiuti di vivermi come io voglio vivere te?
Dimmelo, ti prego. Dimmi qualcosa. Non lasciarmi.
Se dentro te c'è una briciola d'amore per me, ti prego dammela. Io ti darò il mio, immenso. Perché è te che amo.
Perché taci? Mi sfuggi, perché? Ti ritrai da me, quasi fossi immonda. Mi allontani, anche se non vorresti. Tu mi odi, o mi ami.
Se mi odi è perché mi ami, e se mi ami ne hai paura. Deve essere così.
In entrambi i casi mi ami. Così ragiona l'amore, questa è la sua logica.
L'amore non si arrende, non molla la presa, non si consegna al nemico, aspetta paziente tra mille tormenti, la sua ora, e per quella sola ora sarebbe pronto a morire.
L'amore spera sempre.
Ma che cos'è l'amore? Che cosa è mai questa forza invincibile che ci afferra e ci ruba l'anima, che ci sottrae a noi stessi per darci a un altro, un altro che pensavamo nemmeno esistesse e al quale, ora, ci sentiamo legati indissolubilmente?
Che cosa vuole questo amore che mi riempie di te, ad ogni istante, invade il mio povero essere, circonda il mio spirito di delizie, fa fremere ogni cellula del mio corpo?
Cosa vuole, da me, questo amore? Che vuole che io faccia? E perché ha preso me?
Sai spiegarlo?
Tu, che te ne stai nascosto, sai spiegarlo?
Ma non cercare di liberarmi da lui, non voglio liberarmi.
Questo tormento mi è dolce. Non uscire dai miei pensieri, non ne ho altri. Non sottrarti ai miei desideri, te solo io voglio. Non abbandonare i miei sogni, cadrei nel vuoto.
Non farlo, ti prego.
E io che credevo che un amore così esistesse solo nei romanzi e nella fantasia dei poeti... romanticherie, sentimentalismo, illusioni... no, amore, è tutto vero.
Tutto straordinariamente e disperatamente vero. Credimi, a te non posso mentire, per la prima volta nella mia vita provo il tormento d'amore in tutta la sua potenza. Te lo confesso. Non chiedermi come ciò sia possibile, né come sia accaduto, né perché. Io non lo so.
Non mi importa saperlo, non mi sta a cuore questo, ma tu solo.
A te che cosa sta a cuore? Voglio essere tutto quanto ti sta a cuore. E nessun'altra cosa.
Scusami se amo te, bastardo. Io non ti ho cercato, mi sei entrato dentro con la violenza di una freccia, penetrata fin nei recessi più profondi e ancora inesplorati, dove ormai è saldamente conficcata.
Avevano ragione gli antichi, immaginando Cupido armato di arco e frecce, perché è così che ferisce l'amore.
In silenzio, ti sembra che non ci sia, poi, stranamente i tuoi occhi cercano un'immagine sola, il tuo orecchio è incantato da una sola voce, il tuo cuore palpita per un solo essere.
Di colpo non hai più pensieri, né parole, né sogni che non raccontino di lui.
Soffri, ma lui, insinuante ti accarezza con lusinghe e promesse, abbaglia i tuoi occhi, inganna il tuo udito, scompiglia i pensieri, accende i sensi.
Quando ti accorgi della sua presenza, è tardi. Le radici sono conficcate nella tua anima e nella tua carne, invincibilmente.
Ecco com'è il mio amore per te.
Radicato nelle viscere. Non potrò estirparlo, senza uccidermi.
Ma se è questo che vuoi, per essere felice, io lo farò. Te lo prometto.
Ma tu dimmelo. Devi dirlo, se lo vuoi. Se davvero lo vuoi.
Intanto io sono qui, come sempre, a pensare a te, come ogni giorno.
Sei il primo pensiero del mattino, l'ultimo della sera. Sei la cosa più cara che ho.
Vorrei esaudire tutti i tuoi desideri. Lo farò, se me li dirai. Ti chiederò in cambio solo un pensiero, prima di dormire. Il pensiero più dolce. Lo voglio per me.
Amo te, bastardo. Sì, amo te. Amo i tuoi sguardi furtivi, la tua arroganza che non convince, il sottofondo di timidezza, le parole che dici per difendere il vero te stesso, amo la corazza dove ti sei rinchiuso che ti protegge dalla realtà. Le amo perché anch'esse sono parte di te.
Tu sei nascosto a tutti, ma non a me. Io sono qui per liberarti, e tu non mi riconosci.
Non avere paura, ti prego. Non avere vergogna.
Morirei prima di farti del male. Amo ogni cosa di te, ogni particolare, ogni dettaglio, non ve n'è uno solo per il quale non darei la vita pur di preservarlo così com'è, perché è così come esso è che lo amo.
Ogni cosa di te mi è cara, e vive nel segreto della mia anima come un segno indelebile.
Nessuno conosce il mio tormento se non io sola, e Dio, al quale chiedo : perché mi hai dato un amore così grande se non vuoi che viva? Perché hai permesso che invadesse tutto il mio povero essere, devastandolo e sconfiggendo persino te, mio Dio?
E gli chiedo perdono. Chiedo perdono anche a te, se ti amo.
Sì, perdonami se ti leggo nel profondo, se ti vedo come nessun altro ti vede, se ti sento come tu solo puoi sentirti, se scorgo la scintilla d'inquietudine tra la tua calma, se odo un fremito impercettibile tra le note ferme della tua voce, se mi accorgo che a me sola, non sai che dire.
... sento la carezza dei tuoi occhi scivolarmi addosso, sopra e dentro la mia pelle, la sento penetrare nei segreti della mia follia, sento che li scopre e li fa suoi... e mi piace.
Non fermarli, lascia che mi parlino ancora, e sempre.
Ti voglio bene, ancora di più.
È perché ti conosco, mi vedo nascosta in te e ti sento nascosto in me.
Sei come me, fiero, orgoglioso e timido, un po' beffardo, irriverente come me.
Sotto la tua corazza avverto, nitido, il pulsare della vita, quella vita che ti sei proibito di vivere e che io saprei darti.
Quella vita che non conosci.
Ami quella parte di me che senti simile a te, ami e temi quella che ti si oppone. Ami e temi me. E mi odi.
Ma anche il tuo odio giunge a me sotto forma d'amore.
Perché?
Ehi, sei contento di sapere che un essere umano morirebbe per te? Non è da tutti. Che cosa si prova? A sapersi amati così, che cosa si prova?
Vanto, onnipotenza, oppure pena e biasimo?
O tutte queste cose insieme?
Essere stato amato più della vita, saprà emozionarti?
Saprà regalare alla tua anima in sospensione un palpito di vita vera?
Servirà a farti capire che cos'è, veramente, l'amore?
Ma forse io sono pazza. Ad amare te, ad amare ogni tua parola, ogni tuo gesto, ogni tuo sguardo. Ad amare il tuo silenzio, il tuo distacco, i tuoi occhi bassi.
Amo persino il tuo disprezzo, se mi porta nei tuoi pensieri.
Tu, cosa ami? Ami qualcosa che ti tiene lontano da me? e con la quale non posso competere?
Ehi, amo anche questo qualcosa. Perché amo te.
Amarti mi dà gioia. Nonostante te. Sento tanta tenerezza per quei pochi ricordi belli che mi hai dato. Perché me li hai dati? Perché mi guardavi? Perché mi parlavi?
Ancora non avevi capito che mi stavi afferrando l'anima? Non sapevi che il tuo muto richiamo si faceva eco dentro me?
Non sentivi quanto io ti appartenessi, e tu a me?
Sì, tu lo sentivi. Ma hai creduto di esserne padrone, hai creduto che io mi sottraessi. Lo hai sperato, perché il tuo potesse restare solo un gioco. E adesso? Hai paura?
Adoro questa tua timidezza. Ho voglia di abbracciarti.
Ho voglia di correre da te, sempre ad ogni istante, ho voglia di vederti, ho voglia che tu mi veda, voglio parlarti per ore, di tutto, voglio farti sapere quanto sono felice di amare, di amare te.
Ho voglia di sentire la tua voce, che mi trapassa il cuore. Voglio sapere tutto di te, voglio innamorarmi di ogni tuo pensiero.
Voglio amare i tuoi sorrisi, le tue lacrime, voglio amarti quando sei in collera, quando ti senti solo.
Voglio innamorarmi mentre ti addormenti, e quando ti risvegli.
Voglio sapere se anche tu ti emozioni al canto melodioso del merlo, all'alba.
Voglio innamorarmi delle tue emozioni.
Voglio provare le tue sensazioni.
Voglio abbracciare le tue tenerezze.
Voglio vivere del tuo piacere.
Voglio lenire i tuoi dolori.
Voglio esaudire tutti i tuoi desideri.
Sei parte di me, sei dentro me, sei la luce dei miei occhi. Credimi.
Amarti mi emoziona. Mi dà vita, energia. Amarti mi appassiona. E più ti amo più voglio amarti. Più voglio amarti più ti amo.
E più ti penso più voglio pensarti. Più ti vedo più voglio vederti.
Più ti sogno più voglio sognarti. E più ti sento più voglio sentirti.
Più soffre l'anima mia più ti cerca. Più palpita il mio cuore più vuole palpitare.
Più brillano i miei occhi più vogliono brillare.
Più freme il mio corpo più vuole fremere. Più si agita il pensiero più si vuole agitare.
E più mi allontani più ti sono accanto.
Più non vuoi vedermi e più sono con te.
Più tacerai più ti parlerò di me.
Più non mi pensi e più ti sogno.
Più non mi ami e più io amerò te.
Più mi odierai e più adorerò te.
Amarti mi addolora. Mi fa male da morire.
Ma anche il dolore mi è caro, e dolce, se viene da te. Da te che non hai spazio per me, non hai tempo. Non importa, tutto il mio spazio e tutto il mio tempo sono tuoi.
Da te che non hai un pensiero per me, non mi importa, tutti i miei pensieri sono per te.
Da te che non mi guardi, non importa ti guarderò finché i miei occhi avranno luce.
Da te che non hai sogni per me, mentre sei tutti i miei sogni.
Da te che vivi senza di me, mentre io vivo solo per te.
Da te che tutto ami tranne me, mentre io amo solo te.
Amo te. Te solo. Amo te tra infiniti altri. Amo le tue sembianze tra infinite sembianze. Amo il colore dei tuoi occhi tra miriadi di colori.
Amo le tue mani tra infinite altre mani.
Amo i tuoi pensieri tra tutti i pensieri. Amo i tuoi silenzi più di tutti i silenzi.
Amo le tue parole tra tutte le parole. Amo quando ti vedo più di ogni altra cosa che vedo.
Amo il suono della tua voce tra infiniti altri suoni. Amo il battito del tuo cuore tra miliardi di battiti.
Amo i tuoi sogni tra infiniti altri sogni.
Amo i tuoi desideri più di tutti i desideri. Amo la tua anima tra miliardi e miliardi di anime.
Amo ciò che tu ami, più di tutte le cose da amare.
Amo te. Te solo.
Tu sei dentro me. Ti terrò fino all'ultimo dei giorni. Ti sento parte di me, anima della mia anima, carne della mia carne.
Soffro se ti sento soffrire. Morirei se ti vedessi morire. Nulla mi staccherà da te, e prego Dio che sia io per prima a lasciare questa terra.
Non sopporterei di saperla senza di te.
Mi hai illuminata di un amore immenso. Voglio che tu sia felice.
Questo solo ora voglio.
Amo te, senza rimedio.
Non giudicare il mio amore, non deriderlo, non offenderlo. Soprattutto non condannarlo.
Se non lo vuoi, se non ho il diritto di camminare al tuo fianco, almeno accettalo.
Accetta questo pensiero d'amore, nato da te, per te. Vuole tornare a te.
Lascia che ti avvolga col suo respiro, che posi su di te il suo mistero. Lascia per una volta le apparenze, lascia fuori ciò che credi, ascolta ciò che senti, prendi il senso.
Fallo nel silenzio. Poi, nascondilo nel tuo cuore.
Come io lo terrò nel mio. Per sempre.
È tutto quello che ho e che voglio avere.
Sei tutti i miei pensieri, tutti i miei desideri.
Sei nella mia mente, dentro la mia anima, sei sulla mia pelle.
Sei un fuoco che non so lavare via.
Amo te.
Ti prego, accogli questo mio amore, se vuoi.
Placa la febbre che mi tormenta, se puoi.
Parlami, se vuoi. Raccontami di te, apri il tuo cuore.
Non aver segreti, sarò io il tuo segreto.
Non nasconderti da me, ti troverò.
Non avere paura del mondo, sono io il tuo mondo.
Non vergognarti di amare.
Vivimi, se vuoi.
Forse giungo troppo tardi. Ma l'amore arriva alla sua ora, perché è il padrone.
E mi ha resa schiava. E ora soffro, senza sentir dolore.
Abbracciami, ti prego.
Dimmi, vieni qui. Stammi vicino. Parlami.
Stai con me. Ti prego, ascolta.
Dimmi che mi pensi, e che mi sogni. Dimmi che mi senti dentro te, che sono parte di te e tu di me.
Dimmi che i tuoi occhi cercano me, il tuo orecchio la mia voce, le tue mani la mia pelle.
Dimmi che aspetti i miei passi e che solo per me batte in petto il tuo cuore.
Dimmi che senti ciò che io sento, che vedi ciò che io vedo, che provi ciò che io provo.
Dimmi che non vuoi morire.
Dimmi che non vuoi lasciarmi morire.
Dimmi che mi ami.
Dimmi che mi vuoi.
Devi dirlo.
Che ami me. Come io amo te.
Perché non parli? Perché sei così lontano? Perché? Rispondimi.
Mi tieni lontana, perché? Perché vuoi sciupare il mio amore? Perché vuoi distruggerlo?
Io non voglio. Non lo permetterò, nemmeno a te. Non ti chiederò di aiutarmi a distruggerlo.
È la cosa più cara che ho. La sua pena mi è cara, il suo tormento. Lo amo come amo te, perché mi parla di te, incessantemente.
Mi porta quegli sguardi che non hai, le parole che non dici, l'amore che non dai.
Ti porta dentro me ogni volta che voglio, fino al limite, fino al dolore.
Ne ho bisogno. Perché ho bisogno di te.
Il suo dolore e le sue lacrime mi sono cari, ma anche la sua gioia e la tenerezza.
Lo struggimento e la passione mi sono cari, e il suo fuoco.
Brucerò per lui e con lui. Morirà quando io morirò.
... ma come farò, amore mio, se mi dirai di no? se mi scaccerai da te, se ti allontanerai e getterai nell'ombra del peccato il mio tormento, come farò?
Se umilierai il mio cuore già umiliato, se offenderai il mio amore già offeso, come farò... a continuare a vivere?
Se non una parola ci sarà per me, non uno sguardo, né un pensiero, come potrò ancora camminare in questo mondo?
Che cosa penserò se uscirai dai miei pensieri? Che cosa sognerò se fuggirai dai miei sogni?
Che cosa guarderanno i miei occhi se cancellerai la tua immagine?
Per chi palpiterà il mio cuore quando lo avrai ferito senza pietà?
Che cosa ricorderò nella solitudine quando da essi ti sarai cancellato?
A chi rivelerò i miei desideri se mi nasconderai i tuoi?
Le mie braccia cosa stringeranno, se le lascerai vuote? Di cosa parlerò se non potrò dire : ehi, amo te.
... amore mio, come farò? A non chiamarti mai amore? A non correre da te, a non parlarti, a non abbracciarti?
A non sentire la tua pelle, le tue mani, la tua voce, come farò?
Come farò a non accarezzarti i capelli, a non stringermi a te fino al dolore, a non scoprirti l'anima, come farò?
A non naufragare nei tuoi occhi, a non ubriacarmi al tuo amore, come farò?
A non averti accanto al mio risveglio, a non addormentarmi con te, come farò?
A non parlarti d'amore, come farò?
A non aspettarti, a non desiderarti, a non sapere nulla di te, come farò?
A tenermi lontana, come farò ancora?
A non sentirti dentro me, come mai farò?
A continuare a tacere, a soffocare tutto dentro me? A far finta di niente, come farò?
A continuare a vivere, come io farò?
Se è te che amo?
Odierò l'amore, ti odierò? Oppure impazzirò e morirò?
No.
Un amore così non potrò che difenderlo. Da ogni male, da ogni colpa, da ogni offesa, da ogni cosa.
Lo terrò con me, nel segreto della mia anima, fino alla fine, fino all'ultimo dei giorni.
Lo nasconderò agli occhi indiscreti, alle parole inclementi, ai giudizi impietosi.
Lo terrò al riparo dai suoi nemici, dall'oblio e dalla morte. Non lo abbandonerò.
Lo custodirò come cosa preziosa, la più preziosa delle gemme.
Lo nutrirò segretamente con tutto l'amore che ho, e quello che tu non mi dai.
Da sola. Se vuoi.
Perché amo te.
... ma tu, ora, taci. Ora sono io a chiedertelo. Se non vuoi amore, se amore non vuoi darmi, allora taci. Ti prego.
Lasciami sognare. Qui, da sola. In silenzio. Lascia che sia io ad amare te, con tutto l'amore che ho e che posso.
In silenzio, griderò il tuo nome e quelle due parole : amo te!
Sì, amo te, amo te. Te solo. Solo te. Non c'è altro da dire.
C'è forse qualcosa di più vero, di più profondo, di più bello? Può esserci?
Io non lo so, e non voglio saperlo.
Amo te, e questo solo voglio.
Voglio te, perché te solo amo.
Amo te, non te la prendere.
Amo te, contro il mondo intero.
Amo te, anche contro di te.
Amo te, perché è te che amo.
Tu, fammi sognare.
Lasciati amare.
... ma se puoi, almeno per un attimo, innamorati di me.
Innamorati del mio dolore, delle mie lacrime.
Innamorati del mio tormento, della mia passione.
Innamorati della mia gioia, della mia tenerezza e del mio fuoco.
Innamorati dei miei sogni, dei miei pensieri e dei miei desideri.
Innamorati dei miei risvegli, della mia solitudine, della mia pazzia.
Innamorati dei miei occhi, dei miei sguardi, delle parole che non dico.
Innamorati della mia immagine, dei miei passi, delle mie braccia vuote.
Innamorati della mia anima, di ogni battito del mio cuore.
Innamorati di me.
Innamorati del mio amore prezioso.
Innamorati del mio amore colpevole, offeso, umiliato.
Innamorati del mio amore impazzito.
Innamorati del mio amore che ti parla di me.
Innamorati del mio amore emozionato, fremente e un po' timido.
Innamorati di questo amore segreto, di questo amore bello.
Innamorati di questo amore nato per te.
Innamorati di questo amore che ama te.
Innamorati ogni volta che vuoi, come vuoi, fino al dolore.
Innamorati senza paura, senza vergogna.
Innamorati con tutto l'amore che puoi.
Innamorati del mio amore.
Almeno per un attimo.
Ehi, te lo dico sottovoce... quando mi guardi...
Quando mi guardi io... non esisto. Io mi perdo, quando mi guardi. Non sento più niente, non vedo più niente, non mi importa più di niente.
Vorrei fermare il tempo, vorrei che ogni altra cosa sparisse, e ci lasciasse soli, io e te.
Persi l'uno nell'altra. Per trovarci l'uno nell'altra.
Per non lasciarci più.
Vorrei che anche tu lo volessi.
Che ti sentissi perso quando io ti guardo.
E che non ti importasse più di niente.
Vorrei che cercassi i miei occhi come io cerco i tuoi.
Che gridassi il mio nome nel tuo cuore come io grido il tuo, incessantemente.
Vorrei che ti struggessi nella mia assenza come io mi struggo nella tua.
Vorrei che aspettassi me come io aspetto te.
Vorrei che il cuore ti balzasse in petto quando mi vedi come fa il mio.
Che ti sentissi morire, così come io mi sento.
Vorrei che mi pensassi come io ti penso.
Che mi sognassi come io ti sogno.
Vorrei che mi sentissi nella tua anima e sulla tua pelle, come io sento te.
Vorrei che volessi solo me, come io voglio solo te.
Vorrei che mi amassi come io amo te.
Che ti innamorassi di me.
Vorrei essere la cosa più cara che hai.
Almeno per un attimo.
Vorrei che mi dicessi : ehi, amo te.
E ora che sai, ora che il mio amore è qui, davanti a te, senza più pudori, ti prego, non continuare a tacere.
Ora che puoi dare un nome alle mie emozioni, alle insensatezze, alla mia incoscienza, non fingere.
Ora che sai il perché delle mie assenze, dei miei sguardi audaci, ora che sai tutto di me, non ignorarmi.
Parlami, dimmi quel che c'è nel tuo cuore. Qualsiasi cosa sia. L'accetterò.
Voglio saperlo, ti prego. Ne ho bisogno. Non lasciarmi al martirio del dubbio, solo per difenderti.
Tu non devi temere me, né il mio amore.
Io so cosa c'è, dentro te. Ma voglio sentirlo da te. Voglio sentirtelo dire. Voglio sentire la tua voce parlarmi di te, come non hai fatto ancora. Come non hai fatto mai.
Devi dirlo. Ne ho diritto. Io, per te morirei.
Se ti allontanerai, se ti terrai nascosto, se mi mentirai e umilierai il mio amore, io ne morirò. Se sarà l'unico modo per liberarti e liberarmi, io lo farò.
Non voglio punirti, non hai colpa, né voglio punirmi, non ho colpa.
È che ho bisogno di te.
E non ho più parole.
Non dimenticarlo. Non dimenticare il mio nome, i miei occhi, non dimenticarmi, non dimenticarti del mio amore.
Quando sarai solo, nella notte, regalagli un pensiero. Sì.
Ricorda che c'è un cuore che batte per te solo.
C'è un'anima che cerca solo te.
Ricorda che le mie braccia e i miei occhi accoglieranno te solo.
C'è una vita che vive solo di te.
Alza gli occhi al cielo, vicino alla tua stella c'è una stella gemella.
E ora, dove sei? A cosa stai pensando? Perché non sei qui? Non pensi a me? Perché? Morirei per averti qui, per essere i tuoi pensieri, morirei.
Per sentire la tua voce, per restare gli occhi negli occhi, morirei.
Per un'ora d'amore morirei. Sì, io morirei. Lo giuro. Non è pazzia?
E non è incantevole questa pazzia? Questa follia che ti ruba il cuore, che ti incendia l'anima, questo delirio che arde e sfavilla, che ti attraversa il corpo, che ti cambia la vita... non è grandioso?
Voglio restare per sempre così. Preda di questa pazzia.
Voglio abbandonarmi ai suoi capricci, alle sue smanie irragionevoli, alle sue voglie improvvise ai desideri alla sua febbre.
Voglio sentire la carne lacerarsi e dilaniarsi le viscere.
Voglio bruciare.
Voglio che il fuoco d'amore mi incenerisca.
Voglio diventare liquida.
Voglio evaporare.
Voglio diventare una nuvola.
Voglio ridiventare acqua per cadere su di te.
Voglio scivolare sulla tua pelle.
Voglio sentire il tuo calore.
Voglio fondermi con te.
Voglio sparire dentro te.
Voglio disintegrarmi.
Voglio essere te.
Voglio te, incessantemente.
E tu? Non vuoi me? Non vuoi essere felice come me e con me? Oh, ti prego, dimmi di sì. Dillo, anche se non puoi, anche se non vorresti, dillo senza paura e senza vergogna.
Dillo contro il mondo intero, dillo per me.
Lo so che dentro te c'è un sì, da qualche parte, non tenermelo nascosto.
Io lo troverò.
Ma ora inventalo, se necessario, per pietà del mio amore. Aiutami a non morire.
Regalami un minuto. Chiudi gli occhi. Per un momento sii libero. Come l'amore.
Ne ho bisogno. Ho bisogno di te. perché amo te.
Come si fa ad amare chi non puoi avere? Io non lo so. So solo che amo lo stesso, e di più. È una lama infuocata che mi penetra il cuore.
Ma questo dolore è il vertice del mio piacere.
Nessuno riuscirà a strapparmelo. È il mio dolore più grande e il mio più grande piacere.
Sarà con me, fino all'inferno, se necessario.
Io non sono più io. Sono ormai solo amore. Amore puro.
Nulla più esiste di me, né fuori di me, né intorno a me. Vivo solo per lui e di lui.
Non ho parole, né pensieri, né sogni, che non siano d'amore.
Ovunque volga lo sguardo, lo incontro. Ovunque spinga i miei passi.
Camminerò con lui sulla sabbia arroventata della sua umiliazione, sotto la pioggia di lacrime di tutti gli amanti, mi inabisserò nell'oceano della sua solitudine, lascerò che mi porti ovunque voglia... finché di me non resterà che una piaga.
Non avrò paura.
Impazzirò? Morirò?
Sono incapace di difendermi da lui, né lo vorrei. È tutta la mia vita. Non ne voglio un'altra.
Non ho più tempo, non ho più spazio, né pensieri che non siano quelli che l'amore mi porta. Non sento più niente, se non l'amore che cresce dentro me... e io, non esisto più.
E non rimproverarmi.
... nel silenzio ho provato a fingere di non pensarti più. A credere che tu non esistessi. Sono andata via da te, col corpo e con la mente. Ho evitato di incontrarti, ho persino cercato di odiarti.
Come se non fosse amore.
Ho impedito al mio cuore di palpitare, ai miei pensieri di vacillare, alla mia anima di perdersi...
Ho cercato di cancellare la tua immagine, i tuoi occhi, le tue mani, la tua voce...
Ho tentato di sconfiggere la voglia che ho di te, il tuo corpo, la bocca, la tua pelle...
Ho provato a strapparti via da me, fino al dolore... ho finto di crederti...
Come se non fosse amore.
Non lo amo... non lo amo... non lo amo... non lo amo...
Ho creduto di impazzire. Ho desiderato di morire.
E ora sono qui. Per dirtelo da qui. Per chiederti perché... vuoi che sia come se non fosse amore?
Allora, perché?
Cercami, amami nel segreto della tua anima, di nascosto da tutti, amami come vuoi, quando vuoi, guarda i miei occhi, guarda me, poi, dimmi... come puoi credere che non è amore?
... meravigliosa creatura! È lei che mi porta qui, lei sola.
Non sono io a cercarti, non sono io a desiderarti, a perdermi in un tuo sguardo, in una carezza inattesa della tua voce, non sono io... è che dentro me c'è amore.
E l'amore è un dio pietoso, benevolo coi cuori amanti... egli ha pietà del mio dolore, e mi porta qui, a un passo da te, perché forse, egli è già dentro te.
... dovrei fuggire via da qui, nascondermi da te, e invece è qui che resto, immobile.
... e vorrei essere invisibile, per restare sempre con te, per guardare sempre te, per innamorarmi sempre, di più.
Vorrei parlarti con una voce che nessuno può udire, e dirti quelle cose che non dico, vorrei che tu non ascoltassi, ma il tuo cuore sì.
Egli non saprebbe rimproverarmi, ma si accenderebbe di tutto l'amore che ha, e che tu tieni nascosto.
Volerebbe da me, senza paure, senza vergogna... lui non ha padroni, ubbidisce solo all'amore.
E ti accarezzerei nelle profondità della tua anima, per risvegliare i tuoi fremiti, scoprirei tutti i tuoi desideri...
Mi nutrirei del tuo respiro, e ti nutrirei del mio... vizierei il tuo amore con tutto l'amore che ho.
Voglio scaldarmi ancora al fuoco del tuo sguardo, e sentirmi trafiggere ancora, voglio smarrirmi e perdere la ragione, ancora una volta.
Ti amo così tanto che sento l'amore uscire fuori da me, dai miei occhi, dalle mie mani, dai miei passi, dalla voce, da ogni mio gesto...
Mi sembra che ognuno lo veda, tranne te.
Mentre il mio amore è solo per te, cerca solo te, solo i tuoi sguardi, solo le tue mani, solo la tua pelle... il mio amore è nato per te, cerca solo te, vuole solo te.
... ormai, non c'è più un giorno che io non pensi a te, né un'ora, né un minuto né un secondo... né una notte che io non sogni te.
Non c'è più un luogo in cui andare per sfuggire te, né compagnia che possa farmi dimenticare te...
Non c'è pensiero che non sia di te, né battito del cuore che non sia per te, né dolore che non sia quello di... perderti.
Sei il tempo che non passa mai, la pace che non c'è, la vita che vorrei.
Sei tutto l'amore che ho. Un amore senza storia, un amore tutto da vivere, un amore da mordere.
Una nuova me è nata, da te, per te.
È nata dalla luce dei tuoi occhi, dal profondo della tua anima, da un tuo desiderio segreto... da un palpito sfuggito al tuo cuore.
E io sono qui, per dirti che da te non potrò più staccarmi.
Te lo dico senza parole, te lo dico nel silenzio. Tu, solo guardami.
Che donna sono, io, adesso? Che cosa è mai chi va a elemosinare amore da un cuore di pietra?
... io, non sono più niente. Non posso esistere, se non nel tuo cuore.
Dov'è finita l'altra me, quella di sempre? Quella che... non ricordo com'era. È sparita per sempre, nulla più esiste del suo mondo...
Era quella che amor non aveva ancora trafitto. Quella che credeva di sapere, di parlare, di vedere, di sentire... quella che credeva di amare.
Era quella che si burlava dei cuori amanti e ora... è l'amore a burlarsi di lei.
Quell'amore che mi porta qui, davanti a te, nonostante te.
Quell'amore che non vuole vivere come se... non fosse amore.
Quell'amore che non vuole convincersi che se non sono io a cercarti, tu non mi cercherai, se non sono io a parlarti, tu non parlerai... quell'amore così disperato che si accontenta di un tuo sguardo, e di quello solo sa godere per ore...
Quell'amore furioso, impaziente... quell'amore incorreggibile, irrimediabile... sa appagarsi di starti davanti un minuto, inquieto, impazzito.
Quell'amore che resta in attesa, immobile, quell'amore che non è mai stanco, che non sa rinunciare, quell'amore che non vuol saperne di scordarsi di te, che non sa abbandonarti...
Quell'amore che si incanta alla tua voce, che insegue la tua immagine, che impazzirebbe per il contatto delle tue mani.
Quell'amore che mi fa gridare il mio : ti amo, in silenzio... e sperare che raggiunga il tuo cuore, e aspettare il tuo sguardo che mi cerca, lontano, tra mille.
... quel tuo sguardo che mi raggiunge e mi trafigge ogni volta che può, ogni volta che amore lo spinge.
E io me ne ubriaco, e tremo, e sento il cuore che quasi vuole uscire da me...
Io, di questo vivo.
È quell'amore che non conosce che due parole, e le grida incessantemente dentro me: amo te!
È lo stesso amore che mi ha portata qui, per dirtelo da qui, che ama te!
Nessun altro che te.
... dove troverò parole per spiegarti il mio amore?
Può spiegarsi l'amore? il tormento di ogni giorno che passa senza te, troverà parole?
E quello dei giorni che verranno, ne troverà?
Muoio ogni giorno un poco, e forse questo è il mio castigo...
Il mio dolore più grande è sapere che tu non mi cerchi. Non sapere se mi pensi mi strazia. Come il pensiero che tu non sarai mai mio, non sentirò mai le tue dita afferrarmi i capelli... non mi scalderò mai al calore del tuo corpo, non saprò come batte il tuo cuore...
Ho paura della vita che mi attende, ora che l'amore è con me.
E vorrei liberarmi, vorrei fuggire via, vorrei dimenticare tutto e... invece ti amo, di più.
E sono qui, davanti a te, al tuo silenzio... a inventare una storia per il mio amore che vuole vederti.
E tu...
Che malattia è mai questa? Come posso guarire... se non voglio?
Perché mai guarire... che vuol dire guarire? Vuol forse dire vedere te e non sentirsi morire? Vuol dire non aver voglia di correre da te, ad ogni istante?
Non svegliarsi nel cuore della notte col desiderio di te che mi brucia la pelle?
Vuol dire non vedere i tuoi occhi in tutti gli altri occhi, non sentire la tua voce in tutte le altre voci... non sentire le tue mani più di tutte le altre mani?
Vuol dire questo, amore mio? Vuol dire... come se non fosse amore?
Ma... io potrei impazzire. Se non fossi già pazza.
Quale altro nome potrei darmi, ormai?
... volevo dirti tante cose, non so più quali. È che quando sono qui, con te, io... non sono più io.
Tutto quello che ricordo è che ti amo. Ma non te lo so dire. So solo che lo grido dentro me, incessantemente...
Tu lo senti, ed è allora che il tuo sguardo cerca me, per chiedermi se ti amo...
Anche se non vorresti.
E mi fa tanto male... perché lo fai? Come se non fosse amore... perché?
Mi tieni lontana, mentre sono qui, vicino a te. Mi escludi, mentre sento i tuoi pensieri su di me.
Non mi cerchi, ma io ti sento dentro me.
Non sai, che per questo ti amo ancora di più?
Sì, tu lo sai. Come farai, per cancellarti da me? Amore mio indelebile, come farai?
Se dentro me ci sei tu, come farai? Se il mio respiro è il tuo, se il pulsare del mio sangue è il tuo pulsare, se il mio brivido più grande sei tu, come mai farai, a cancellarti da me?
... non provarci, amore mio. Non sprecare così il tuo tempo, e il mio.
Mi chiedo se tu sia pazzo, o sia pazza io, o entrambi. La mia voglia di amarti non ha senso, così come la tua di non amarmi.
Lo sai che io non dormo quasi più... perché mi manchi tu. Perché ti sento dentro me... nonostante te.
Perché non so spiegarmi perché... continuo ad amarti, ancora di più.
Perché non so spiegarmi perché tu... mi allontani.
... non so spiegarmi più nessun perché.
Ma vieni... stammi vicino, ascolta... sei tu la cosa più cara che ho. Dimmi una parola bella, dì una parola d'amore.
Interrompi per un momento il mio tormento, fingi se vuoi, io ti crederò.
Tu solo puoi alleviare il mio dolore, non negarmelo, ti prego.
Regalami un giorno. Un'ora, un minuto. Regalami un po' di te. Per non morire.
Dammi un po' d'amore.
Ho solo te nel cuore.
Nient'altro che te.
Non uscirne, resta qui. Aspetta un secondo, prima di... no, non voglio sentirlo il tuo no.
Non dirlo, non ancora. Dammi solo un minuto. Fammi sognare ancora. Non svegliarmi.
Senza di te morirò. È per te che esisto. Il mio cuore è tuo, la mia anima, la mia pelle, i miei occhi sono tuoi.
Da sempre, per sempre. Ora lo so.
Sei prigioniero di me, e io di te. Non ti cancellerò dai miei pensieri, non placherò i palpiti del cuore, non la sete che ho di te.
Non mi impedirò di sognarti, non smetterò di consumarmi nel desiderio di te, di perdermi in un tuo sguardo.
Non cercherò di dimenticarti.
Non ucciderò la voglia che ho di te.
Io, per te andrei fino all'inferno.
Non smetterò di amarti.
Non lo farò.
Amo te. Sei parte di me. E io di te. Neppure un dio saprebbe negarlo.
Voglio che tu sia felice, voglio che ascolti il tuo cuore, e nessun altro.
Mandami via, se vuoi, calpesta il mio amore, maltratta le mie emozioni, condanna queste mie parole... feriscimi con tutto lo sdegno che hai, se è questo che hai nel cuore.
Ascolta lui solo, ti prego. Senza riserve. Questo solo ora voglio. Te lo dico nel pianto.
Non avere pietà. Non la voglio. Non dirmi ciò che credi, dì solo ciò che senti.
Ne ho bisogno, ne ho diritto. Tu per me sei...
Amo te. Come nessuno, mai. Come non ho amato ancora.
E allora colpisci pure, uccidimi, ma prima, ti prego, abbracciami.
E dimmi se non è amore.
Ma se un frammento del tuo cuore è ancora libero, lascia che sia mio.
Ascolta. Lascia che sia quel che deve essere, abbandonati a questo dono grandioso d'amore, vivi questo attimo immenso con tutta la forza che hai.
Non temere, l'amore nulla regala ai cuori pavidi, ma ricolma di delizie chi lo accoglie.
Allora, seguimi, i tuoi passi sono fatti per accompagnare i miei, le tue mani per accarezzare le mie tenerezze, la tua voce per cullare i miei sogni, la tua bocca per irrorare la mia arsura, il tuo cuore è fatto per battere sul mio.
Sei fatto per essere dentro me. Sei stato creato per me. E io per te.
Perdona queste mie parole, ma forse tu non sai cosa vuol dire amare chi non ti ama, chi non puoi avere.
Forse l'amore non è mai entrato dentro te per strapparti il cuore, per rubarti l'anima...
Non sai il dolore grandioso e bellissimo che vive dentro te e uccide ogni altra cosa...
Nessuno può sopravvivergli, neppure un dio potrà resistere all'amore.
E non hai più paura, non hai più vergogna... né pensieri, né parole, ma solo amore.
E più ti abbandoni e più non sei più tu... e più ami e più rinasci... finché sei solo amore. Nient'altro che amore.
Amore che trafigge e inebria, che percuote e accarezza... amore che palpita e ti toglie il respiro, che trema e freme...
Amore che sogna il paradiso e non teme l'inferno...
Amore che crea se stesso, incessantemente...
E non si stanca, ed è ovunque.
Tu, forse... non lo sai.
Perdonami, volevo che tu sapessi... che sei stato amato... che sei amato... e lo sarai fino all'ultimo istante.
Da me... che non sono più nulla...
Volevo che sapessi... che sei la cosa più cara che ho... e
Volevo che sapessi... che nella mente ho solo te... che mi sei infinitamente caro.
Volevo che sapessi... che non so perché.
Che non so dimenticarti. Che non so mandarti via...
Che non so non amarti.
Volevo che sapessi che sei in ogni cosa che mi circonda...
che sei in tutto ciò che vedo...
... in ogni suono che raggiunge il mio cuore.
che sei in tutti i miei giorni...
Volevo che sapessi che mi sento impazzire...
che mi sento morire...
che voglio smettere di piangere...
che sono stanca...
che ti odio... che vorrei stringerti alla gola...
che vorrei dirti: ma chi sei tu?
che vorrei darti tutto il mio amore, e tutto il mio tormento...
che vorrei vederti piangere...
che vorrei darti il mio cuore e la mia anima... e quel che resta di me...
che vorrei essere io te, e tu me...
Volevo che sapessi che ti invidio..
con tutta la forza che ho...
che non sopporto più il dolore...
che ho tanta voglia di amarti...
ho tanta voglia di te...
che non c'è più bella cosa di te...
che vorrei essere vento per portarti via da lì...
vorrei essere mare per sommergerti in me...
vorrei rubarti a tutto il mondo, per essere io il tuo mondo...
che c'è qualcosa di grande... nato per noi, per noi soli...
che non potrà mai finire...
che vorrei darti tutta me stessa...
per sempre...
ma ho ancora poco tempo...
Volevo che sapessi cosa c'è nel mio cuore...
Che sapessi, senza ombra di dubbio.
Volevo che tu sapessi...
che di tutto questo non rimangono che due parole...
Amo te. Ora lo sai.
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