Non mi restano che due alternative: cacciarla fuori o andarmene io. Adesso è da "George e Wilma" coiffeurs pour dames. Deve rifarsi le meches. Ne avrà per un bel po'. Devo decidermi. Quando ritorna sarà tutta trilli trilli. È sempre così. Pare che per le donne il parrucchiere sia come un eccitante. Le tira su. Io invece ho il morale sotto i piedi. Quel che è successo non è poi tanto grave in sé: il fatto è che si tratta della classica goccia finale. Non me lo doveva fare! Eppure glielo avevo detto e ridetto. Sembra che ci si metta d'impegno per farmi andare fuori dai cerchi. Eppure un tempo non era così: dolce, remissiva, "come vuoi tu, caro", "quello che fai tu a me va bene". Che cosa o chi l'avrà cambiata? Dicono che sia colpa della menopausa. Sarà forse vero, ma lei sicuramente ci ha messo del suo. Ora mi comanda a bacchetta: sarà che sono in pensione, mentre lei ha quel suo fottutissimo lavoro part time. Manco girasse il sole con le stanghe! "Fai questo, fai quello, voglio mangiare del pesce, domani...!" Sono forse il suo schiavo? Un uomo è sempre un uomo, anche se in pensione, non vi pare? E se coltivo qualche hobby è per non incarognirmi in poltrona davanti alla TV. Da qualche tempo mi sono dato alle navi in bottiglia. È un lavoro di gran pazienza e precisione, che richiede molta calma e tranquillità. Ma lei non se ne dà per intesa, Sempre a rompere: "Non occuparmi il tavolo, guarda che stai sporcando con la colla, ma non è stupido quello che stai facendo?..." Stamane non trovavo più la bottiglia che avevo comprato in un negozietto della città vecchia. Sapete, ci vogliono delle bottiglie apposta ed è difficile trovarle. Poi scopro che se l'era presa lei per metterci l'olio del fritto! È talmente taccagna che lo vuole riutilizzare! Lo credo che poi brontola perché il fritto fa schifo. Ho perso due ore a travasare l'olio e lavare la bottiglia con la soda. E poi ditemi se uno non si deve incazzare? Però cacciarla fuori non posso: l'appartamento è suo. Vuol dire che me ne andrò io. Faccio armi e bagagli e parto. Sì, ma per dove? E le navi in bottiglia dove le metto? Ne ho già diciotto, una più bella dell'altra. Potrei regalarle agli amici... ma non ho diciotto amici. Si e no due o tre, e a quelli non mi va di regalare una delle mie belle navi, non se le meritano Tutto sommato mia moglie non è poi così stronza: mi ha permesso di liberare lo scaffale della libreria in sala per metterci le mie navi. Ho piazzato anche dei faretti: dovreste vedere che bell'effetto! D'accordo che non c'erano poi tanti libri sullo scaffale: era una libreria per modo di dire, ma è stata comunque comprensiva. Ho dovuto promettere di spolverare due volte alla settimana, ma questo lo avrei fatto comunque. Quanto all'episodio della bottiglia di stamattina: non credo l'abbia fatto apposta. Probabilmente si è sbagliata: ha preso una bottiglia per un'altra. Le mie hanno il collo più largo, è vero, ma forse c'era poca luce... o aveva fretta. Mi ha promesso che non lo farà più... non lo ha detto proprio chiaro e tondo, ma l'ho capito da come mi ha salutato uscendo di casa. Mi ha detto: "Cerca di non fare qualcuna delle tue solite idiozie, mentre sono fuori!" Ma aveva un tono così dolce mentre me lo diceva. Ho deciso! Le darò ancora un periodo di prova, se si mette a rigare dritto, tutto OK!
Ora scusatemi ma devo correre in cucina! Se quando ritorna dal parrucchiere non trova il caffè pronto e bollente mi fa un mazzo così!