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Natale
Ed eccoci qua...
Anche quest'anno il Natale è ormai alle porte... In ogni angolo delle città, è tutto un'intermittenza di lucine colorate.
Alberi e viali illuminati...
Dai balconi delle case, pendono strani "pupazzi vestiti di rosso", intenti a salir la scala ed intrufolarsi negli appartamenti a lasciare, per la gioia dei più piccoli, una caterva di regali.. alcuni utili, altri privi di qualsiasi significato...
Le vetrine dei negozi sono vestite a festa, con gli abiti più lussuosi e scintillanti che mai...
Glitter e paillettes sono le parole d'ordine...
Rosso, argento ed oro... I colori del Natale (li chiamano)
Volantini, cartelloni e brochure dei grandi magazzini, sono stati disegnati, colorati e riempiti apposta "di Natale"...
Come formiche, ci si accalca nella mischia, per accaparrarsi gli ultimi regali... Che poi... il più delle volte, non sono apprezzati, perchè destinati a persone sbagliate delle quali ci si è ricordati all'ultimo istante, oppure perchè , solo il giorno prima, qualcuno che non era nella lista ci ha fatto un pensierino e allora bisogna sdebitarsi...
Folli corse al giocattolo più grosso che c'è... poco importa se idoneo o no... poco importa se dietro quel gioco qualche bambino ( magari della stessa età di colui al quale è destinato quel gioco), abbia dovuto dimenticare cosa sia la gioia di un regalo o semplicemente smettere di giocare perchè ha necessità di lavorare..
Nelle case poi... impazza la mania dell'albero più grosso ed addobbato... Quasi ci fosse un premio da vincere...
C'è di tutto su quei rami... Palle colorate, ma rigorosamente colori che nn facciano a botte tra loro (un po' come si fa con i vestiti ) rosse e dorate, al massimo argentate, ma mai e poi mai aggiungerne altre di colore blu, tutto al più bianche o trasparenti con leggere sfumature... Se poi sono di vetro e soffiate a bocca... ancora meglio...
Pupazzi di stoffa (uno per ogni forma)... ghiaccioli pendenti e per finire... fiocchettini ed una miriade di lucine colorate...
Per non parlare poi della controversia sul puntale...
Puntale si o puntale no??
Centrini a tema in ogni dove...
Porta bon-bon stracolmi di torroncini, morbidi, friabili, al limoncello, gianduiotti, pralinè...(per la gioia del colesterolo).
Panettoni canditi all'uvetta e scorzettine, al tiramisù e creme di cioccolato...
Pandoro e parrozzo?? Non possono mancare...
Mostaccioli (bianchi e neri), cicerchiata, calzoni alla crema di ceci e cacao( tipici della mia regione), scroppelle, vassoi e vassoi, impacchettati ( ce ne sono talmente tanti per casa, che basterebbero per 2 Natale di seguito) e letteralmente depositati in ogni dove... sui comò, nelle camere per gli ospiti, nelle tavernette...
Profumo di cioccolato, cannella e fiori di garofano, il nuovo pout-pourri delle feste...
Nelle dispense e nei frigo, tutto è pronto per la cena del 24 ed il pranzo del 25...
Andiamo per ordine...( e qui, vi propino il menù del posto, la vera tradizione, che negli anni è stata molto rivisitata)
Niente antipasto...(per fortuna) a meno che la prima portata non venga considerata tale..
Spaghetti in bianco (in alternativa rossi) con sughetto di anguilla o capitone..
Capitone ed anguille arrosto e in umido..
Broccolo verde e baccalà , pastellato oppure semplicemente in umido, senza dimenticare di abbondare con cipolla e pepe...(ed il fegato sentitamente ringrazia)
Acqua e vino a volontà
Insalata..
Frutta.
Frutta secca...
Pastarelle, pasticcini, panettoni e pandorini fino allo sfinimento...
(Nella nuova tradizione, si è aggiunto al tutto, una bella zuppa di pesce e fiori di zucca in pastella.).
Ci si alza da tavola "assaccati" che manco a dì... ODDIO non ce la faccio più...
Per il 25, molte case, almeno un paio di giorni prima, si trasformano in una vera e propria catena di montaggio...
C'è chi impasta farina, uova, acqua e sale, per chi subito dopo si appresta a lavorare la sfoglia per chi la taglia, poi la lessa e la stende (un po' come si fa con il bucato) con delicatezza e molta cura..
Lavoro certosino e di qualità,
Tutto questo, per una meravigliosa e saporitissima porzione di lasagne in brodo...
Si comincia con l'antipasto all'italiana... ricco di insaccati "caserecci"..
Lasagne in brodo appunto,
Tagliatelle al ragù(in alternativa tortellini)
Acqua e vino a volontà..
Agnello al forno, cotolette (fritte naturalmente)
Patate al forno, insalata..
Frutta...
Frutta secca...
Pastarelle, panettoni, pandorini, torroncini... fino allo sfinimento...
Dopo di che... assaccati più della sera precedenti e assonati, un po' per il vino un po' per lo stravolgimento nel magiare,
mentre i più piccoli si divertono a giocare con tutto ciò che hanno trovato, scartando i pacchetti, parcheggiati dal Babbino la viglia di Natale.. i grandi decidono di dare vita a quelle interminabili partite a carte e alla famigerata TOMBOLATA,
Oh!! E qui... capitolo a parte...
Ne vogliamo parlare??
Parliamone va...
Cominciamo col dire che, soltanto per decidere chi "farà il tabellone", passa almeno una mezz'ora buona...
Dopo di che, si cominciano a scegliere le cartelle, naturalmente, solo dopo essersi accordati sul prezzo e non sul costo..
Fortuna che le casella ormai, sono comprese di chiudi-casella...(una casciara coi fagioli, si perdevano tutti sotto il tavolo)
Il "frutto" della vendita, deve essere diviso per i diversi premi... ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola..
Ecco, tutto è pronto, si va ad incominciare.
Il tintinnio dei bussolotti nel sacchetto... e...
-LE GAMBE DELLA "GOGGI" (77)
-ce l'ho
IL MORTO CHE NON PARLA...(46)
- Ce l'ho...
UNO...
17-
Ed eccolo qua.. l'immancabile...
È USCITO IL 15??
E IL 23?
Il gioco riprende...
48... 70...
LA PAURA...
amboooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
Si continua tanto che ormai, mancano la cinquina e la tombola all'appello...
Quando in fondo al tavolo si leva una voce,(sempre la stessa ) che grida... AMBOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora poi, terminata la partita si decide di cambiar gioco.
Magari una partita a POKER, briscola o a sette e mezzo...
E bene... nelle case c'è euforia, ci si diverte, ci si ritrova e un po' si litiga anche, magari perchè qualcuno fa il furbetto barando a carte... Ma poi tutto passa...
E della messa di mezzanotte che ne è stata??'
Lei è sempre lì, puntuale ogni anno... ansiosa di ritrovare chi si è distrattamente scordata di andarla a sentire...
È che le nostre priorità sono cambiate, non c'è più lo spirito di un tempo... Neppure i bambini hanno quella strana luce negli occhi che avevamo noi un tempo, che si aspettava il Natale, perchè tutto era più bello e tutti erano buoni..
E si, perchè no... Anche noi, speravamo che Babbo Natale si ricordasse di lasciarci un pensierino... molte volte si aspettava invano, riponendo le speranze deluse, nella signora Befana..
Questo pensiero, un po' per sorridere, un po' per riflettere, ma soprattutto perchè...
Signori miei... dal più profondo dell'animo, questo cuore , vi augura un felicissimo, serenissimo e Santo Natale... Vorrei che quest'anno potessimo riviverlo tutti con lo spirito e quella luce che un tempo avevamo, quando pensavamo e guardavamo il mondo e la vita, con l'ingenuità e la vitalità dei bambini!!!
ANCORA AUGURI DI NATALE
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1 recensioni:
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- Natale. Ricordo quello a casa Cupiello: Te piace 'o presepe? No nun me piace. Ma nella realtà, quella realtà. il Natale aveva senso e veniva sentitamente apprezzato per la pochezza degli accessori e per la grandezza della tradizione. In quella famiglia non si sentiva parlare di babbo natale e il consumismo che pure già esisteva non era ancora patologico. Il Natale, nelle tue immagini appare significativo, è un regalo che si impacchetta da se' e da se' si dona al Natale stesso. Cos'è Natale, dov'è Natale? Forse esiste il natale nell'emisfero sud? è già Natale il 15 novembre. Una analisi la tua più che un racconto. E di grande spessore er i temi trattati e per le domande che spinge a porsi. E che ha lo scopo di augurarlo buono, il Natale, a tutta questa comunità. Lo hai fatto nel migliore dei modi. Grazie e buone feste anche a te.
Lucia il 25/12/2011 10:38
GRAZIE!! Buon Nataleeeeeeeeee!!!!!!!
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