La nostra storia inizia qua. In effetti non sono sicuro di poterla definire propriamente una "storia". Una storia ha un protagonista. Una storia ha un inizio e una fine. Una trama, un intreccio interessante. No dai, rifacciamola da capo. Il nostro racconto inizia qui. Ma il nostro di chi? Nostro, mio e del laptop Acer con la z e y mancanti e malamente sostituite con due pezzi di plastica e del biadesivo? Nostro, mio e del gatto che fa le fusa sulle mie ginocchia? O nostro, mio e di mio padre, della sua sbronza, degli oggetti che lancia contro il televisore perchè Del Piero ha sbagliato macheccazzonesoiocosa? Ma, vedete. Abbiamo già un laptop, un gatto, un padre e una sbronza. Abbiamo dei personaggi. Ah già, abbiamo anche la z e y versione Alex Supertramp, forse le incontreremo di nuovo più avanti o magari faranno strada e le vedrete fare capolino nel prossimo film della Pixar. Spero si ricordino di me, come tutti ho un disperato quanto represso bisogno di attenzioni e non mi dispiacerebbe se al loro Grammy si ricordassero di me. "Questo è per §, per tutte le volte che con pazienza hai rimosso le briciole che si erano incastrate sotto di noi! Ti vogliamo bene, senza di te forse oggi non saremmo qua." Ed io sarei davanti al televisore, commosso ed orgoglioso per i miei figlioletti petro-derivati. Poi tornerebbero a casa, io li aspetterei all'aeroporto e ci fermeremmo a mangiare da qualche parte. Chissà quante storie avrebbero da raccontare al loro vecchio. Hollywood dev'essere una figata dalla prospettiva di un quadratino di materiale sintetico. E lo so che "Hollywood" e "quadratino [...] sintetico" nella stessa frase vi fanno venire in mente strane cose. Ma di quelle hanno già parlato i Motley Crue. Che fare, quindi? Ma in effetti anche niente, in fondo a chi interessa? A me no, a voi figuriamoci. Infatti ora vado a fumare una sigaretta.
Ci sono ancora. Ah, a proposito, mio padre è astemio. Però non ditelo in giro, ho sentito dire che le storie di vita difficile vendono un casino e io ho bisogno di soldi. Facciamo che sia il nostro piccolo segreto.