Gli scambi commerciali sono presupposto di armonia tra i popoli, aiutano a riconoscere l'unicità delle culture e ogni cultura può trarre beneficio da questo.
Ma, l'idea neoliberista che ogni paese, per stare bene, deve "crescere" è una contraddizione in termini.
Le politiche consumistiche e lo spreco di un paese, causano la miseria dell'altro, senza considerare l'inquinamento e il fatto che la terra non ha risorse illimitate.
Stiamo correndo verso il disastro ecologico e psicologico e le attuali crisi, ancora una volta, ne sono la conferma.