Ogni qualvolta il quotidiano mi diventa pesante,
mi rifuggo nella mia torre eburnea,
fatta di immagini, di sogni onirici,
alla ricerca di nuove idee per scrivere poesie
e sognare un mondo migliore.
Ora questo mondo ha subito dei tracolli immani,
da sentirci inadeguati, fragili,
stressati in questa frenetica Babele.
Ovunque volgi lo sguardo,
vedi tantissime cose che non ci piacciono,
storie di violenze, aggressioni verbali e fisiche,
guerra tra popoli, razze, religioni,
generata da menti folli, devastanti,
che infieriscono sui più deboli e fragili.
Ogni carnefice si accanisce sulla vittima sacrificale.
Allora, ecco che si fugge il reale,
alitando su pensieri leggeri,
lasciandosi trasportare lontano per un approdo sicuro
sulla tua navicella spaziale.
Questo rifugio è fatto di suoni, colori, musica
da riportare serenità alla tua mente.
E finalmente ti senti te stessa e ti riappropri,
della tua armonia del cuore.