Il colpo era riuscito alla grande. Quindicimila euro sul mio conto e tre assegni in bianco. Tutti per me. Quando mi prendevano i sensi di colpa ricordavo a me stessa che quello non era altro che il guadagno dopo aver speso anni e anni della mia vita nel meditar vendetta. Che era il risarcimento per un cuore spezzato e per l'annientazione della mia ingenuità.
L'esplosione stava per aver luogo, lì dove solo un branco di cinici schifosi mangiamerda potevano meritarsi di essere. Il conto alla rovescia iniziava a farsi sentire, a battiti accelerati come quelli del mio cuore.
Tick
Stringo la mano all'uomo che me l'ha chiesta per poterci infilare in un dito una promessa che solo la morte può annullare. Tack
Comincio a ridere come fossi un'isterica, quando il calore della sua pelle mi riporta alla mente Tick
di quella sera piena di luci, la solitudine durante l'infanzia, mentre ballavo e non c'era, nient'altro al mondo, la rabbia dell'adolescenza, i "voglio andar via" , invece sei sempre restata e voglio che resti Tack
con me, con lui, per sempre.
Tick
Lo guardo negli occhi e mi ricambia lo sguardo. Sa già che sto per farlo, sa già che mi sto accorgendo di amarlo. Tack
"Sì, lo voglio"Gli applausi, La sala piena. Il pesce, la pasta, carne, verdura, "La Corita", "El Pampa". Il tempo che passa, l'idea che non cambia. Tick
È arrivato il tempo di andare, di allontanarmi per lasciar fare all'ordigno il lavoro che gli è stato assegnato.
Tick
Il tempo è molto poco giusto il minimo necessario per guardare per l'ultima volta quei sorrisi perfetti, di pelli levigate e capelli impiantati. Osservarli ancora per immaginarli corrosi dal loro stesso sangue mentre ardono le loro anime impure come fossero ospiti d'onore all'inferno. Tick
Sei un angelo. In nessun inferno ti lascerei mai. Per cui ti porto con me. Tutti ballano, prenderemo le scale d'emergenza, sotto gli occhi di nessuno. Siamo quasi in giardino. cominci a chiederti che ci facciamo. Tick
"Intanto, amore, ci stendiamo"
Booom.
"Eccoti dimostrato che ti amo".