Esco di casa completamente tirato…salgo su quella potente berlina, “you spin me round” a tutto volume sfreccio a tutto gas oltre i cancelli della repressione, mentre giro l’incrocio ad alta velocità, in una vetrina vedo di riflesso l’inclinarsi di quella potente berlina.
Aumento il volume dell’autoradio mentre vertiginosamente aumentano i giri del motore, e la lancetta del tachimetro sembra partire verso una meta senza fine.
Senza limiti solo il massimo della prudenza e riflessi pronti per fare in fretta ad arrivare.
Al solito in ritardo, capello spettinato, barbetta un po’ trascurata e giubetto di pelle sbottonato, un po’ di colonia sparsa anche per i sedili, tappetini appena lavati e macchina specchiata al massimo….
Arrivo nei pressi di casa tua, non passando inosservato, le ragazzine del tuo vicinato che mi ammirano lanciano sguardi spassionatamente seducenti, e occhiate maliziose, ma che non mi distraggono nemmeno un po’ dal tuo pensiero, e mentre esci fuori scappi tra le grida di tuo padre che ti insegue.
Apro lo sportello e al volo ti butti in macchina… e via… accelerata da panico turbo compressore al massimo, quella potente berlina con te e a fianco che diventa un jet, scappare velocemente tra la polvere che si era alzata per la lunga sgommata… mi stringi forte come se volessi invitarmi ad darci dentro con più calma, ma ti accorgi che non riesci a dire nulla perché già ti bacio mentre guido, e ti lasci abbandonare tra la musica ad alto volume di quel gruppo degli anni ottanta, e le mie labbra un po’ salate dalla salsedine del mare … quelle che ti fanno sballare… quelle che mai dimenticherai…
Quel misto di emozioni che nemmeno quei pupi parati a festa della televisione riescono a farti provare perché troppo alti o distanti, ma in realtà la punta massima siamo noi due insieme.