Tante volte, mi sono aggrappata ad esili fili di speranza cercando d'inseguire il volo vorticoso di neuroni impazziti. Ho tentato, violentandomi, di scalfire il muro del silenzio, ho combattuto contro l'onda anomala con caparbietà, forza, tenacia e... non mi sono arresa MAI!! Ma, quando quei graffi nell'anima diventano lacerazioni profonde si deve decidere se continuare a vivere o farsi trascinare con inerzia nel baratro.
Sospesi nell'indecifrabile mistero del nulla, restano i tanti perché ed il dolore!
Se in un giorno qualunque, il sole improvvisamente s'oscura e una folata di vento gelido t'assale, trascinandoti in un uragano che distrugge tutto al suo passaggio, in che modo lo puoi spiegare?
Una storia d'ordinaria follia, e, in un istante il palazzo che credevi costruito su solide basi di speranze, certezze, desideri, sogni, crolla come una fragile scultura di sabbia.
Lo tsunami, con violenza inaudita ha portato via con sé tutto ciò che con sangue e sudore era stato eretto. Ha divelto cuori, lasciando negli occhi inebetiti terrore e disperazione!
Chissà dov'era quel maledetto giorno il mio angelo, forse era andato in vacanza, chissà!
Brutto mestiere il suo, eh già... Ma non era Lucifero stella del mattino e figlio dell'Aurora?