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Cosa è l'amore...?
Ma cos'è l'amore?... mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo, il sentimento che lo fa muovere, che lo fa girare.
Mi è stato detto che l'amore è qualcosa di appiccicoso che attacca due persone... e ciò può essere un bene nel senso che quei due resteranno sempre insieme,
così come può essere un male perché nello stare sempre attaccati uno dei due prima o poi, potrà anche scocciarsi e cercare il solvente per scappare via lontano.
Mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che possa capitare. Mi è stato detto che l'amore è una brutta bestia... una medaglia con due volti.
Chi seguire? A chi credere? Su quale teoria appoggiarsi? Tutte? Nessuna? Io credo che ognuno di noi debba farsi una propria idea dell'amore...
Credo che ognuno debba provarlo sulla propria pelle per poter dire cos'è ... credo che ognuno debba soffrire per amore, credo che ognuno, dopo aver sofferto,
debba guardare le proprie ferite ed insegnarle agli altri...
Cos'è dunque per me l'amore? È quando ti svegli la mattina con un pensiero fisso... quando quella persona è il tuo pensiero fisso!
... quando non fai altro che pensare a lei e le sue parole ti rimbombano nella testa così forte da non riuscire a pensare ad altro...
Quando ogni canzone che ascolti ti provoca emozioni ti trasporta al suo fianco.
Ma non è naturalmente solo questo... è anche quando la mattina ti svegli piangendo e con gli occhi gonfi, quando vorresti spegnere ogni pensiero per non soffrire più,
quando le parole di quella persona ti rimbombano talmente forte da iniziare ad odiarle e allo stesso tempo a temere che smettano di rimbombare per timore di perderle
per sempre. Tutto questo per me è l'amore," l'amore vero..." Il simbolo di questo sentimento è la rosa... Si dice però ..." Non c'è rosa senza spine" ... per poter dire"
ho amato", secondo me, bisogna prima aver detto "ho sofferto... non si scappa a questo... è una regola di vita. "Non c'è rosa senza spine" dunque,
non c'è spina senza sangue, non c'è sangue senza dolore senza sofferenza, non c'è amore senza spine, sangue, dolore e sofferenza.
Ma allora perché tutti vogliamo amare? Perché ogni essere vivente non ha altro scopo se non quello di trovare l'altra metà della mela?
Perché tutti vogliono arrampicarsi su di una rosa?
La risposta è che una volta essersi arrampicati su per la rosa, una volta aver perso tutto quel tempo per risalire tutto il gambo,
una volta essersi feriti lievemente o in profondità durante la scalata per le sue migliaia di spine... si riesce ad arrivare in cima,
si riesce a raggiungere i petali chiusi, e una volta lì te ne freghi delle ferite, te ne freghi del dolore e della sofferenza che hai passato,
te ne freghi di quello che senti, l'unico tuo pensiero è quello di usare tutte le tue ultime forze rimaste per aprire quei petali...
Ti sforzi, usi tutte le tue ultime energie, non ti importa di soffrire... non ti importa di morire.
Sai... lo sai che una volta aperto quel fiore, una volta che sarai riuscito a spiegarne ogni petalo... potrai posarti al suo centro e distenderti su di esso,
potrai riposarti e recuperare le forze, potrai accarezzare quei lisci, setosi e caldi petali rossi, potrai respirare solo e unicamente il suo profumo...
potrai rimanere immobile fino a quando non si sarà richiuso con te dentro, fino a quando non diventerai tu stesso parte della rosa.
Solo allora si raggiunge la felicità solo allora si raggiunge l'amore.
Ma nella vita si sa che non può essere tutto semplice. Nella realtà si sa che non tutto va sempre bene.
Odio la realtà. Una spina potrebbe essere troppo grossa da superare, una ferita essere troppo profonda per farti continuare...
Un colpo di vento troppo forte potrebbe farti cadere quando sei quasi in cima... i petali potrebbero non aprirsi la rosa potrebbe appassire...
allora ti ritroveresti solo, sempre più solo, vicino ad una rosa morente senza alcun calore, senza nessun posto dove andare,
senza riuscire a pensare di poter scalare un'altra rosa, perché sarebbe troppo doloroso... E allora stai lì: aspetti che piova, aspetti che arrivi la primavera,
aspetti un miracolo, aspetti una qualsiasi cosa possa ridar vita a quella rosa, pur sapendo che magari non sarà mai bella e rigogliosa come prima...
ma sarà sempre la tua rosa.
Anch'io ho scalato la mia rosa ed anch'io mi sono ferito ma lo rifarei...
Con affetto
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