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Nuvole e poesie
Come nasce una poesia? Talvolta per una combinazione di eventi fortuiti.
Una candela che si accende all'improvviso.
Chi mi accese la fiammella nella mente? È una storia curiosa...
Si dice che quando si è pronti ad imparare una lezione comparirà il maestro.
Navigavo nel mare internauta, cosi, senza meta.
Una fotografia, stelle marine, m'incuriosi.
La pagina che aprii conteneva pensieri e immagini, carina, ma proseguii.
Solo che avevo lasciato una traccia del mio passaggio e m'insegui un messaggio, un saluto.
"Chi sei?" chiesi
"Sono una nuvola, sospinta qua e là dal vento" rispose.
Che strana risposta! Un poeta?!
Lo scoprii presto, ogni immagine che vedeva, una poesia!
Un cipresso solitario in mezzo ai campi, nelle crete senesi e...
Una piuma verde si alza solitaria fra le colline rigate dall'aratro
Respira libero il battito della terra
ed il cielo sereno lo avvolge come uno scialle stellato
e le nuvole portano sino a me le sue parole leggere.
Cosi, in pochi secondi, spedii un'altra foto: filare di cipressi, stessa terra...
Vigili sentinelle i fratelli in piedi scrutano lontano
Segnano il confine del nostro cuore
e colorano l'alba
sino alla fine del giorno.
Una fotografia a cui tenevo, un uomo che cammina lontano sulla spiaggia, di spalle, con la testa rivolta ad est
Solitariamente perso nell'infinito del mare
lasciando impronte leggere sulla sabbia della vita
coinvolta le mie dita si mossero sulla tastiera...
Ascolto il canto dell'universo
racchiuso in una conchiglia perduta dalla marea
respiro sale e malinconia
e il ribollire dell'esistenza umana
Incredibile, avevo scritto dei versi, d'istinto, cosi, in un lampo!!! Un'emozione euforica mi prese, ma la nuvola raccolse la sfida ed ecco comparire altri versi...
Come le onde rumorosamente sbattono
cosi l'animo umano ingloba ogni cosa
Sassi e piume nell'anima mia, proseguii
e le tasche si colmano dei respiri della vita.. fini' nuvola.
Sensazione strana, di leggerezza, raccolsi le frasi e ne venne fuori una poesia, mi piaceva, era bella, c'era qualcosa di armonico nell'insieme delle parole.
Ormai la mia mano pareva presa dalla tarantella, voleva scrivere, la fiammella accesa, in pochi giorni buttai giù pensieri e poesie e quando sembrava estinguersi ecco di nuovo comparire questa nuvola di luce a trasportarmi nel vento di parole, il risultato...
C'è sempre
Qualche montagna che si erge dalla nebbia
o qualche stella nella notte più buia...
o qualche sorriso sulle labbra degli uomini
e lacrime, per lavare il fango del mondo
e dita per poter stringere,
per non far scivolare via il sole dentro di noi
e braccia forti, per sostenere il peso di chi cade
e respiro, per dare vita ai pensieri
carezze e amore, per insegnare la vita...
Che meraviglia!!! Ancora nuvole di pensieri che prendono forma, scritte insieme, cosi, lasciando librare la mente nel cielo di parole armoniche, ormai il contagio era segnato.
"Fissa parole, anche slegate, sensazioni, emozioni, poi dopo prova a capire cosa possa legarle, usa paradossi, emozioni pure, ossimori...
Tutto fa poesia, anche il rumore dei tuoi pensieri che cadono dolcemente sul foglio bianco trasformandosi in parole dell'anima"
La notte pensai a questo consiglio.
Al mattino un raggio di sole apparve scaldandomi una guancia...
Una carezza
mi sfiora il viso
il tiepido sole
che timido sorge
tra le spalle dei monti
Un sorriso di cielo
si unisce al mio
Salii le scale e una goccia d'acqua cadde sulla ringhiera inglobando la luce del sole...
Arde morendo
una goccia che cade
meteora d'acqua riluce
si spacca e rifrange
in cristalli di sole
Continuo a scrivere. non sò quanto durerà questa febbre, scrivo, senza nozioni, senza sapere se quello che ne esce merita di essere letto ma che importa?! È gioia e questo basta.
Dolci pensieri
carezze di luce
nel vento che sale
onde gioiose s'infrangono
spuma marina
mi avvolge i respiri
é bello pensare
é bello cantare col cuore
abbraccio il mondo
lo sguardo si allarga
nuoto nella vita
m'immergo nell'amore
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l'autore gina ha riportato queste note sull'opera
Dedico questo testo ad Andrea Bignone, un poeta e scrittore senza il quale non avrei mai cominciato a scrivere poesie, grazie nuvola!
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1 recensioni:
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- Come nasce una poesia? Per Gina le poesie nascono dalle Nuvole, dagli agenti atmosferici che componendosi in volute continue danno origine alla pioggia che i venti trasportano per i cieli, distribuendola per ogni dove sulla terra. Sono poesie le piante che spuntano dalla terra bagnata, intanto "un uomo che cammina lontano sulla spiaggia, di spalle, con la testa rivolta ad est" richiama l'attenzione della poetessa e la penna prende a scorrere sul foglio di carta fino a quel momento inutile strumento pieno di ghirigori color blù. Lo sappiamo bene basta un niente per fare scoccare la scintilla che incendierà il cielo dando vita a nuovi mondi, altri dolcissimi versi che faranno placare l'arsura dei nostri desideri.
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