Sul bus alla fine della meravigliosa giornata, trascorsa in una bella città d'arte, forse la più bella del mondo, mi accingevo a fare rientro, il mezzo era affollato, molti dei passeggeri erano stranieri, io ero in piedi, vicino a me, c'erano due signori seduti, credo marito e moglie, guardavano il panorama durante il percorso del mezzo, ad un certo punto, giunti in città, l'uomo si è sentito male, in sostanza aveva il mal d'auto e non ha trovato di meglio, che rigettare, ma dico io, può capitare di sentirsi male, certamente può capitare, cribbio! non ha trovato di meglio che farlo addosso a me! poteva tranquillamente farlo in terra davanti a se! Ma quando mai! lui no! Si è girato verso di me e lo ha fatto... forse gli ispiravo fiducia. Dopo il bel regalo il pover'uomo mortificato mi dice lo siento mucio (mi spiace molto credo) non so, se è questo il significato, voglio pensare che sia questo e appena il mezzo si ferma, scende con la di lui consorte e nemmeno saluta.
Ripensandoci forse è stato meglio così, magari per salutarmi mi faceva un altro regalo.
Parrà strano! salvo una parolaccia detta con il pensiero, quando è successo gli ho detto: " dillo a me se lo siento muccio! tacci tua", poi mi è venuto da ridere.
l'autore alta marea ha riportato queste note sull'opera
La situazione descritta è realmente accaduta e spesso ripensandoci ci rido.