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Il mio tesoro
Sono una persona che si potrebbe definire benestante, anzi spesso mi sento rimproverare di essere borghese e forse è vero.
Da agiata sessantenne, senza molti problemi finanziari, ho cercato di localizzare un "mio tesoro" arricchitosi nel tempo. Ho deciso che il mio tesoro è una piccola agendina piena di indirizzi e preziosi numeri telefonici.
Andrea l'imbianchino: Proviamo a scorrere le pagine ed inizio con Andrea, che poi è un imbianchino. Uno strano omone che si è presentato al mio appartamento per valutare i lavori, aveva una curiosa borsa di paglia che conteneva una parte dei suoi attrezzi, una borsa smisuratamente piccola e graziosa per quella figura enorme. Forse l'insistenza con cui l'ho osservata lo ha indotto, con un certo imbarazzo, a dichiarare di aver trovato comodo quell'accessorio sicuramente inadatto e vezzoso.
Andrea è un artigiano allegro e puntuale, riesce a non lasciare tracce del suo lavoro e deve essere difficilissimo. Soffre di solitudine mentre lavora e allora si è presentato il secondo giorno con un amico che non fa niente altro che chiacchierare con lui, così con il suo compagno, soprannominato "bimbo" , chiacchierano tutto il tempo e mi sono incuriosita. Parlano di sport, un giorno BIMBO lo ha lungamente sollecitato a decidersi ad accompagnarlo in barca, Andrea però era titubante e alla fine sembrava capitolare a patto che Bimbo avesse la ciambella per lui, sì ha proprio detto la ciambella e non il salvagente ed io ho immaginato questo gigante avventurarsi per mare con una ciambella che è un salvagente da bambini. Andrea mi ha detto che adora il suo lavoro perché si sente libero, gli dispiace solamente di imbrattarsi tutto perché è un imbianchino. Dopo che hanno finito i lavori ho cercato disperatamente un paio di pantaloni neri che avevo dimenticato in un attaccapanni. Solo quando è tornato a prendere i soldi dovuti mi ha confessato che, siccome aveva inavvertitamente schizzato i pantaloni con la vernice, ha deciso di lavarli e me li ha riportati puliti. Sì questo nominativo è un vero gioiello da conservare nel mio tesoro.
Bubi il muratore: questo signore è un muratore che ho sperimentato perché dovevo chiudere una porta e mettere un pezzo di pavimento in un bagno. Bubi è stranamente colto, sa tutto di Michelangelo che poi andava a scegliere il marmo migliore nelle Alpi Apuane, per garantire successo alla realizzazione delle sue statue. Anche Bubi conosce il marmo e mi ha raccontato di come ora non venga più tagliato dai marmisti a Pietrasanta, ma che viene trasportato in blocchi interi al mare e così si sta perdendo la preziosa esperienza dei marmisti locali. Bubi mi ha portato a scegliere il marmo per il pavimento ed ero ansiosa, convinta di andare in una cava specializzata. Invece mi ha portato al cimitero dove ho selezionato un marmo molto bello, sicura scelta di un monumento funerario.
Maria la magliaia: Da quando ero giovanissima ho sempre un gomitolo di lana fra le mani e realizzo moltissimi capi con preziosissimi e intricati pizzi di maglia. Però non so cucire e allora mi aiuta Maria. Lei è una donna precisissima che cuce i miei pezzi di maglia, aggiusta piccole imperfezioni, delle volte disfa e rimette in ordine. Talvolta mi fa i complimenti per la realizzazione altre volte mi rimprovera perché si è accorta che ho fatto un errore. Quando faccio errori mi fa pagare di più. Maria è una donna sfortunata che per lungo tempo è stata costretta agli arresti domiciliari, ritengo per un crimine di cui si è macchiata. Ora non è più agli arresti domiciliari e allora esce sempre, è come una droga per lei e non rinuncia mai con qualunque tempo ad uscire di casa. Devo sempre prendere appuntamento per portare il lavoro e andarlo a ritirare ma alla fine il risultato è sempre eccellente.
Sonia la sarta: Mio marito si è cimentato a portarmi dei tessuti dall'India e da allora anche nei miei viaggi ho sempre acquistato tessuti etnici: tanto ho Sonia che è una sarta incredibilmente fantasiosa e brava. Le chiedo di realizzare un vestito oppure una gonna e non posso poi dire molto di più, lei lascia correre la fantasia e dopo alcuni giorni mi propone delle cose raffinatissime ed originali, quasi sempre accetto i suoi consigli. Si rifiuta categoricamente di fare semplici aggiustature o cose che non piacciono anche a lei vuoi per la qualità del tessuto, vuoi per la scelta realizzativa finale. È una strana persona, è molto brutta ed ha sempre qualcosa di estremamente colorato che si aggiunge agli abiti che indossa. Soprattutto occorre dire che oltre che brutta è anche zoppa ma questo non le impedisce di credere in sé stessa e nel suo fascino arricchito da sapienti e ricercati abiti che confeziona con grande abilità. Non sempre è puntuale perché è una accanita ballerina e spesso deve andare a competizioni di ballo dove.. mi dicono, sia molto popolare e brava.
Ermes l'infermiere Ho avuto una grave forma di nevrite che mi ha costretto a fare iniezioni tutti i giorni, due volte al giorno. Avevo bisogno di un infermiere che fosse disposto a venire a questi orari fissi e questo per un mesetto. Ermes si è presentato esplicitamente gay. Ci dovevamo accordare. Ebbene è bravissimo e non si sente in nessun modo quando introduce l'ago, devo sempre chiedere se ha già fatto. Però c'è un però , il sabato non può venire. Ho pregato ma ha detto che mi avrebbe semplicemente garantito un sostituto, e perché poi. Ermes il sabato lo dedica al bagno, proprio così, pare che faccia il bagno solo e sempre di sabato e questo è un evento che gli riempie la giornata per cui non può assolutamente prendere altri impegni.
Nel mio libriccino ci sono ancora l'elettricista che ha una borsa da lavoro così piccola che mi deve sempre chiedere aiuto o fare numerosi viaggi per attrezzi mancanti, l'idraulico che è poi una persona incredibilmente elegante ed atletica e alle 16 esatte scappa perché deve fare allenamento, un signore che si chiama Stefano e sa fare di tutto, compreso aggiustare ombrelli, un orafo che aggiusta tutti i tipi di gioielli, una poderosa fisioterapista e massaggiatrice, la mia pedicure di fiducia che ha un figlio così bello che è presente in tutte le sfilate e foto di biancheria intima, la signora che fa le pulizie e mi racconta i fatti, per lei salienti di tutta la sua comunità. Conservo ancora i tanti riferimenti delle numerose tate di mia figlia. Tutti proprio tutti questi artigiani sono veri professionisti nel loro mestiere ma soprattutto sono persone cariche di una personalità talmente originale che mi diverte incredibilmente e quindi questo librettino è il mio vero tesoro che spero di arricchire ancora di questa incredibile e variegata umanità quasi pirandelliana.
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1 recensioni:
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- un delizioso inventario di semplice, varia e vera umanità...
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