Lo zero non è un bel numero, è un numero di cui quasi nessuno tiene considerazione. Vela un po di mistero, rappresenta il nulla, un insieme vuoto. Eppure mi ha sempre colpito. Spesso diamo al nulla un valore non abbastanza certo, eppure il nulla esiste e per noi risulta essere fondamentale. Tutto ciò che ci circonda esiste proprio perché adiacenti al numero zero vi sono numeri definiti più ed altri definiti meno, i quali senza lo zero non sarebbero elementi diversi. Tu che stai leggendo questo testo: devi sapere che, la possibilità che uno stimolo che le fibre recettoriali oculari emanano al cervello per essere elaborate, con conseguente interpretazione della scrittura, sono governate da un potenziale d'azione causato da un insieme di particelle meno (-) che cercano di essere più potenti di altre particelle definite più (+) e coesistono entrambi purché l'evento si verifichi. Senza lo zero non potrebbero essere definite particelle positive e negative. Una continua corsa verso lo zero, da uno e dall'altro verso. La ricchezza esiste ed è definita tale, perché esiste la povertà, tuttavia non esiste una povertà e una ricchezza assoluta e soprattutto fine a se stessi e se lo fossero, sarebbe illusorio! Lo zero governa.