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La foresta delle Vagine rotanti (4)
Il mio nome è Vanessa Valfonda Violetta ma di solito mi piace farmi chiamare Vaginia oppure semplicemente V -V come Vattelappesca come diavolo mi chiamo in fondo un nome è solo un fatto transitorio di come ci mostriamo al mondo ed io non sono una di quelle se sono donna oppure uno- se mi mostro uomo che si è mai tirato indietro oppure tirata
a mostrarmi in tutta la mia scellerata ampiezza prima di parlare di cui al blog precedentemente del primo folle tentativo d'incontro al hard rock Caffè di sabato scorso vi volevo dire di quella volta che in preda a forti drammi esistenziali dei quali la mera consistenza era nessuno mi guarda più nessuno mi caga più
ebbi la geniale idea di farmi stampare una maglietta con la sotto citata scritta
"non porto le mutande" ed andare in giro per la città osservando i volti di taluno e di tal'altro (non so se si dice dato che il correttore qui lo evidenzia)guardarmi allibiti
nel mezzo del mio show ebbi modo anche di mutare da donna ad uomo e la situazione divenne ancora più divertente e paradossale in quanto è già più semplice e meno illogico vedere una donna andare in giro manifestando il suo credo nelle fonti aperte e libere il modo che l'aria prenda sbocco nelle parti basse
come più gli aggrada ma è tanto poco diffusa la situazione tale di vedere un uomo in jeans e maglietta con la sopra citata scritta "io non porto le mutande" talmente poco diffusa nell'ideologia maschile che mentre ero uomo gli occhi di chi osservava non erano più torniti di quel lieve sorrisetto a monte di cui sotto la bocca gestiva ma di misere parole anche volgari ed indecenti del tipo ma guarda quello non si vergogna Dio che schifo omosessuale di merda e via così ora mi premetto di dire che io non sono ne omosessuale ne lesbica semplicemente quando sono donna amo far l'amore con le sole donne
quando invece sono uomo amo fare sesso con gli uomini è ingiusta questa discriminazione dei ruoli e dei sessi come quelli che misurano il potere sessuale di un individuo
come epiche imprese di dongiovanni se trattasi di uomo che le paventa e di misere uscite da sgualdrina se al contrario è la donna che le costruisce -comunque tornando a noi solo oggi ho potuto recarmi a questo internet pinot e postare ciò che vi sto raccontando poi se ancora non comprendete il perché tutto questo non viene fatto in un sito tutto mio oppure in un social tutto mio vi dico questo io non ho niente di mio ne social se siti e ne mi interessa neanche averne vado avanti a favori se ho bisogno di qualcosa chiedo qualche volta l'ottengo gratis altre volte baratto il mio bisogno con altri utili bisogni che il prossimo giustamente mi chiede- a questo riguardo mi ricordo di quella volta credo era l'estate scorsa una ragazza che conobbi a caso dentro un locale adesso chiuso dopo che facemmo l'amore (non per colpa del nostro sentimento)
mi chiese se potevo aiutarla a dare una lezione al suo uomo perché lei pensava che la tradisse questa ragazza che io non vidi mai più dopo quella volta mi chiese se
potevo fare ingelosire quell'individuo con un gioco che la sua confraternita (perché lei ed altre amiche sue l'avevano creata) giocosamente avevano inventato ma che essendo
moderatamente un po bigotte non avevano il coraggio di mettere in pratica questa ragazza e le sue amiche avevano un garage segreto di cui nessun uomo era mai venuto a conoscenza nel bel mezzo del garage avevano posto un vetro che ne delimitava la base per l'altezza diviso due -in pratica mi chiesero e quando qualcuno mi chiede io di solito non faccio mai negare la risposta mi chiesero di istigare quegli uomini ad un gioco sessuale e fiabesco uomini amici del suo marito (credo che lo fosse) che dalle voci di quelle donne tutte amiche tra di loro come già specificato e mogli degli individui di cui sopra ritenevano la parte maschile abbastanza indisponente verso la loro magione ed al contrario galletti esternamente - in pratica dei porci
ma arrivo al dunque che cosa dovevo fare dall'altra parte del vetro dovevo stare seduta su una sedia a gambe larghe gli uomini che avevano avuto notizia da amici di amici di amici entrando uno alla volta e tirando giù il bandone per non far vedere al mondo esterno cosa mai poteva succedere la dentro questi uomini uno ad uno dovevano indovinare cosa mi ero messa nella vagina appiccicavo una lista al vetro e loro a tentativi dovevano esattamente arguire l'oggetto misterioso che si insinuava dentro me finita la scelta degli oggetti oppure vinta la sfida al primo colpo veniva espletato fuori dalla mia vulva petulante l'oggetto incriminato che l'avessero indovinato
oppure no -tenete conto che non è una cosa da molte riuscire a tenere oggetti dentro l'apparato e poi tramite una forte contrazione farli uscire come la gallina fa con il suo ovetto sta di fatto che nessuno di loro riuscì ad indovinare l'oggetto misterioso di quel frangente (perché per ognuno cambiavo in quanto non mi piace essere recidiva)
loro sbavavano come dei cani guardandomi al di la del vetro e non erano concentrati assolutamente sulla scelta potessi avere fatto -ovviamente tutto venne ripreso e quelle riprese servirono ad ognuna di loro ad istigare una più mesta coscienza al proprio uomo ed un maggiore arbitrio nell'amore di casa insomma li avrebbero ricattati ben bene mettendo su tubetto o non so dove il loro penoso fallimento - se vincevano e purtroppo per loro nessuno ci è riuscito potevano tranquillamente venire a letto con me
forse non sapevano però come condizione dovevo essere uomo e non donna pertanto dal lato loro forse è stata una fortuna che nessuno abbia indovinato cosa tenevo nascosto nei meandri del mio passionale orgoglio -non mi chiedete vi prego non fatelo perché non saprei spiegarvelo il perché quelle donne mi istruirono a quel gioco assurdo
all'inizio pensai a qualcosa di psicologico -mettere per far uscire uscire per far mettere -ma io non sono il tipo oppure la tipa che si fa tante domande feci quel favore e via poi non li vidi più ne loro ne quella mandria di bavosi mariti -forse qualcuno in qualche bar di zona sta ancora raccontando quella tremenda vicenda che gli capitò tra quel vetro io sono ormai distante da tutto questo molto distante -tornando a sabato scorso è stato curioso osservare che nel lasso di tempo di mia permanenza all'hard Rock due donne si sono avvicinate a me -(io ero donna e vestita come precedentemente descritto)mi hanno sorriso e niente più erano insieme poi un uomo l'avevo notato mi guardava insistentemente non credo abbia avuto le palle per dire qualcosa forse sapeva del mio otto di picche nel caso si fosse avvicinato e mi avesse detto -ma te sei quella che scrive quel blog? ed io si sono io contenta che mi segui desideri? E forse sarebbe scappato o forse no ma non l'avrei portato a letto in quanto ero donna e non sono mutata quel sabato peccato già peccato che devo andare adesso -vi informerò presto di un nuovo appostamento forse come uomo stavolta -dipende molto da come mi sveglio la mattina è molto carino e sono contenta se donna contento se uomo-che mi seguiate in parecchi -non mi importa se inizialmente non comprenderete il senso di alcune cose vi sto raccontando credo sia utile nella vita mostrare per come si è senza spiegare cosa si è perché il fondamento è accettare qualunque cosa si sia se non sono stata chiara capirete meglio alla prossima.
ciao
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- Attendo il continuo. Allora "la prochaine"...
- ma come ci lasci così non è giusto.. cmq
- ... ciao allora... persona dalle mille avventure
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