"Hai mai visto la neve al mare?"
"No al mare ci vado d'estate, come faccio a vedere la neve?"
"Non importa. Immaginati una spiaggia, lunga, e larga. Non te la immaginare come la vedi d'estate, con la gente, gli ombrelloni e tutto il casino che ne consegue. Immaginatela vuota, completamente vuota."
"Difficile ma ci provo".
"Ora su quella stessa spiaggia, copri la sabbia con la neve, non tantissima, quanto basta per coprirti i piedi. Ora immagina un cane che corre sulla spiaggia e quindi sulla neve. Un cane bello grosso. Il padrone, un ragazzo come te, poco lontano, con il guinzaglio in mano. Il cane corre libero, tanto la spiaggia è vuota. Ci sei?"
"Sì, ce l'ho in testa".
"Il cane gironzola attorna al padrone, poi corre più lontano, poi torna, poi si avvicina all'acqua. Scava nella neve.
Ora a questa immagine che hai in testa aggiungi una ragazza. Con una macchina fotografica. Scatta foto al ragazzo, al cane, al mare.
Il sole è alto, ma freddo. La luce è bellissima con il riflesso della neve e del mare."
"Sembra quasi di essere lì".
"Il ragazzo segue il cane, la ragazza rimane più dietro. Lui si gira a guardarla, lei è presa a fare foto e non se ne accorge. Lui la aspetta, lei lo raggiunge. Si abbracciano. Si baciano. Il cane abbiaia. E scodinzola. Ora prova a dare un nome a questa scena".
"Felicità".
"Già".