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C'era una volta c'è e ancora ci sarà

Lunghi capelli, lisci e profumati, odore fantastico il suo che mi attraversa il cuore lasciandogli un dolce assaggio del suo amore. Semplici occhi, splendenti alla luce del sole, luminosi però anche la sera, col buio che si affaccia pronti ad uscire dalle labbra un sorriso. Le sue labbra, non un bacio, neanche due tre quattro o cinque le darei, ma molti di più... Da perdere il conto. Ogni suo bacio mi trasmette gioia infinita, vorrei poterla conservare nei momenti più difficili.

Così inizia questo chiamiamolo "racconto", ecco la breve introduzione.
"C'era una volta" non voglio utilizzarlo perchè bè ciò che c'era c'è ancora e ci sarà di sicuro;quindi buonasera a tutti, buonasera al Mondo e benvenuti lettori, scriverò non so ancora esattamente di cosa ma abbiate la cortesia di leggermi.
Già, se fossi lettore, mi intrigherei a questi versi perchè non so ciò che mi aspetta e ne sarei incuriosito.
Non ho mai avuto l'opportunità nè l'occasione di avere accanto a me un diamante così raro, così inestimabile. Inestimabile è anche il valore che per esso provo, un diamante che vorrei portare sempre con me ma al quale devo dire "arrivederci" per qualche giorno per sentirne la mancanza, riprenderlo con me e fallo ritornare mio.
Un diamante così bello non l'ho mai trovato, un diamante da voler conservare e da voler difendere con gli artigli senza neanche sprecarne la qualità.
Un diamante più unico che raro ed è, bè pare ovvio che sia mio, mio e di nessun altro;ci morirei per mantener tra le mie mani quel diamante...
Un diamante, metafora di dolce fanciulla, principessa da trasformare in giovane regina.
Io, con un suo bacio, mi sono trasformato inprincipe, sono diventato il suo cavaliere dai capelli a spina e dal sorriso biricchino. I miei occhi a palla, immensamente teneri;i suoi di occhi, fantastici nella loro brillantezza, nel loro essere, le sue ciglie, le sue sopracciglia, non c'è nulla di lei che non mi faccia ammattire.

C'era una volta quello che adesso ci sarà nel mio futuro, la felicità che un semplice sorriso sa regalarmi. C'era una volta una ragazza che adesso è diventata parte della mia vita. C'era una volta il piacere trasformato in desiderio, in passione. C'era una volta qualcosa che mai in me c'è stato adesso, proprio ora in questo momento. C'era una volta un quadro non ancora dipinto, scarabocchiato il fondo solo di un nero, persino spento per quanta tristezza conteneva. C'era una volta un volto sporco di cicatrici, delusioni, illusioni e vecchi pianti;adesso è un volto che si è lasciato alle spalle lo sporco del dolore, ha dato spazio al pulito dell'amore. C'era una volta un cuore che batteva e nutriva affetto, dolcezza, sensibilità e disponibilità per chiunque avesse bisogno di supporto;ma ho scritto correttamente, c'era una volta, adesso questo cuore è stato deluso e tradito...

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1 recensioni:

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  • Marco Ambrosini il 11/05/2012 23:49
    Splendido... geniale, è molto malinconico e vero ma non perde la sua intelligenza nei sentimenti

1 commenti:

  • Teresa Tripodi il 11/05/2012 23:56
    hai iniziato a raccontare... bhe... la cosa bellq di Gianni è la sua autisfida... si coglie in molti tuoi pezzi e qui è palese...

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