Dipingi il tuo quadro dal fondo del pozzo. L'oscurità penetra lentamente i pensieri, trasformandoli in sterili pennellate che non vedranno mai la luce del sole. Aggrappati al muro e scappa con me da questa prigione, prima che la guardia di turno ti pianti una pallottola in testa. Scappa e non voltarti, lascia perdere tempere e tela, non sono poi così importanti. Ne usciremo vivi, vedrai, ma adesso devi seguirmi.