Un attento, lucente occhio, nel guardar al parco un'avvenente giovine, esorta l'orecchio:
- "Ascolta la sua voce argentina"?
L'orecchio, prestato l'udito, a tal... soave ugola, sprona il naso:
- "Annusa il suo delicato profumo"?
Inebriato da cotanto effluvio, il naso bussa a la bocca:
- "Non hai nulla da proferire"?
La bocca, balbuziente come non mai, ribatte:
"I_i_iò_iò_òoo quà_quan_tò_to_òoo la_la vò_vo_rerè_ìii".
La mano, allora, con far maniacale, non esita a palparla, sospirando:
- "Che pelle velluta e... che pelle morbida"!
Il malcapitato sesto senso, per paura dei tanti scemanti, lascia il fresco e l'ombra degli alberi...
Immaginate 'ndò va...