username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Precario dixit

stare in silenzio ecco cosa dobbiamo fare. Tacere, sempre, in ogni circostanza che la vita o chi per essa ti sbatta innanzi. Non sollevar problemi, non fare osservazioni specie se intelligenti potresti suscitare antipatie, scalfire orgogli riempiti da false cariche dipinte da un sistema economico-sociale ridicolo. E per favore quando esci non sbattere la porta, la rabbia non serve a niente in questo circo. A loro piace vederti affannare, cacciare simpatie e sorrisi perchè magari pensi che quelli saranno gli stessi a cui ripenseranno quando dovranno rinnovarti, oppure no. Fai il tuo lavoro e qualcosa di più, altrimenti rischi. Il contratto ti scade tra poche ore, accapparrati un giudizio positivo, ma mi raccomando stai sempre in rigoroso silenzio. Prenditi gli sputi in faccia di quel fantoccio che ti comanda, subisci le sue frustrazioni i suoi sfoghi le sue intemperanze da non faccio sesso da mesi, deglutisci e respira l'odore della merda che stai digerendo, perchè di quella si tratta. Non alzare la testa, non parlare, silenzio. Fino a quando torni a casa e incappi nella tua immagine, lì devi farci i conti. Fino a che punto sono arrivato, ci avete svenduti.

Siamo le puttane del nuovo millenio: disposti a tutto per pochi spicci.

 

0
1 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 19/05/2012 07:33
    Una macchia indelebile su le strade del nostro passar...
    Riflessione acuta... la Tua!
    E spero di tutti...
    BRAVO DAMIANO... CIAOOO!!!
  • Roberto Pellegrini il 19/05/2012 02:31
    Notevole squarcio di vita... Complimenti

1 commenti:

  • augusta il 27/05/2012 10:06
    mi è piaciuto molto... anche la chiusa... ma non facciamoci influenzare... ripeto fino alla noia.. ragioniamo sempre con la nostra testa... 1 beso...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0