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Il Gergoriano
1.
Erano le primi luci dell'alba, quando Amyra stava facendo una passeggiata al mercato di Grafen, che era in fase di allestimento. Sylos invece era andato a fare una cavalcata vicino al fiume, per stare un po' da solo. Da un anno era finita la battaglia contro Felloby; il ragazzo era riuscito a sconfiggerlo, e aveva sposato Amyra. Da allora aveva fatto solo piccoli duelli con Amyra o con qualcuno della città, ma cose da poco; usava la magia di rado, solo per occasioni particolari o di bisogno. Amyra dopo aver fatto compere tornò a casa per cucinare il pranzo, e lì incontrò Selem e Mera, che avevano deciso di fare una visita a sorpresa; pochi minuti dopo Sylos si presentò sulla soglia della porta, e abbracciò i suoi genitori, che non vedeva da un mese. "Come mai siete venuti così all'improvviso senza avvertire?","Beh, vedevamo che non venivi più, e così abbiamo deciso di venire noi da te" "Mi dispiace di non essere venuto, ma ultimamente ho molti pensieri che mi ronzano in testa, ed oggi se n'é aggiunto un altro". "Quale?" chiese Amyra distogliendosi nel tagliare un pomodoro "Mentre venivo qua ho incontrato il custode del trono della città, e mi ha detto che questo pomeriggio si riunirà il consiglio per decidere chi salirà al trono; come uccisore di Felloby secondo loro dovrei essere io". "E qual è il problema?" chiese subito Mera, "è un peso troppo grande per me un regno, e poi ci sono cose più importanti di cui preoccuparsi!" "Ultimamente mi sento strano, come se la magia stesse abbandonando il mio corpo." "Ma come è possibile? Significa che qualcuno cerca di sottrarti i poteri? E come?" "Non ho la risposta a nessuna delle tue domande papà, non so come spiegarlo né so come risolvere il problema, so solo che c'è qualcosa che non và!" "Consultati con Merod allora, lui saprà aiutarti" "Hai ragione Amyra, parto subito." Sylos, aiutato dai suoi genitori ed Amyra, cominciò a prepararsi, e dopo un'ora era già in viaggio, diretto verso il palazzo dello scorbutico Merod. Fu proprio quest' ultimo che, quando alla sera Sylos giunse alla sua destinazione, gli aprì la porta; "Mi aspettavo che saresti venuto!" "E come?" il sommo fece accomodare il ragazzo su una poltrona accanto al camino. "So tutto quello che accade, non per niente sono un sommo" "Quindi sai il motivo per cui sono venuto?" "Sì, ma la cosa è ben più grave di quanto pensi!" "Prima di parlare, credo che tu voglia farmi delle domande, vero?". Sylos aveva solo una domanda, che necessitava di una risposta "Perché sento che la magia mi sta abbadonando?" "Una creatura molto antica e potente ha fatto ritorno nelle valli; il suo nome è Xasio è un Gergoriano; quando eri da Lodred avresti dovuto incontrarlo nelle tue letture, ma a quanto pare il mio caro amico ha voluto evitare l'argomento. Purtroppo questa dimenticanza è costata la vita a farsen, che è morto per scoprire di più sulla creatura", "farsen è morto!", "sì, mentre faceva ricerche xasio lo ha ucciso". Calò un momento di silenzio che venne interrotto da una domanda del ragazzo "Cos'è un Gergoriano?"; Merod si alzò con un sospiro "Un Gergoriano è una creatura malvagia, creata dalla magia stessa per respingere i maghi durante la guerra, fu lui che tolse i poteri ai maghi, non a tutti come ben sai, agì su ordine della Magia; fu la creatura a parlare agli uomini al centro delle valli quella famosa notte" "Quindi è a causa del suo ritorno che la mia magia sta scomparendo!" "Bravo, è proprio così." "Ma ora che la magia sta scomparendo c'è da chiedersi perché? Non c'è nessuna minaccia, è per questo che ti ho detto che xasio è malvagio, perché non sta agendo su ordine della magia, ma sta facendo questo da solo, ha preso coscienza, e non vuole stare più al servizio della magia" "Quindi credi, che voglia prosciugare tutta la magia per impedire che essa lo comandi" "naturalmente; in te c'è l'ultima stilla di magia che è rimasta nelle valli, dopodiché saremo indifesi contro una creatura come Xasio, se prosciuga la tua forza magica." "Non si può fare nulla per fermarlo?", "Forse. questa creatura non è stata mai combattuta, e quindi non si può sapere come fermarlo!", "Comunque bisogna agire prima che i miei poteri scompaiano completamente." "Merod, quando ci vorrà prima che i miei poteri spariscano?" "100 anni fa Xasio prosciugò la magia nei maghi in un anno, ma ora che la magia non lo tiene più sotto controllo può anche risucchiare i tuoi poteri entro domani, non ho una risposta certa, so solo che prima agiamo, meglio sarà!". Merod e Sylos si recarono nella biblioteca del castello, per sapere più cose possibili sul Gergoriano; Purtroppo non c'erano tante informazioni, c'era scritto tutto quello che già sapevano, anche nei libri più antichi e importanti. sylos dormì nel castello, e durante la notte Lodred gli appari in sogno, era molto reale, come se il sommo fosse veramente lì, -Sylos, ascoltami attentamente, devi tornare a Rassen, nella mia biblioteca ci sono le risposte ai tuoi interrogativi- -Lodred, come fai ad avere delle informazioni su come sconfiggere Xasio, nessuno dei sommi le ha!-, -Io sì, la mia biblioteca ha più libri di quanto sembra, sotto le macerie sarà più difficile cercare, ma i libri sono nei sotterranei, solleva i massi con la magia e trova le risposte alle tue domande; salva tutti-. Come se nulla fosse successo, le parole si spensero e il sogno svanì; Sylos si svegliò al mattino tardi, e ricordò tutto ciò che era successo nel sogno, riferì subito tutto a Merod, che partì con lui a rotta di collo verso il vecchio castello di Lodred. Arrivarono nel pomeriggio, e pranzarono in una taverna, nella periferia del paese; Si diressero verso i resti del castello a piedi, e Sylos ricordò come fosse stato magnifico quel castello l'anno prima, lì aveva scoperto chi era in realtà, un mago, l'ultimo mago, ora che Felloby non c'era più. Purtroppo le preoccupazioni di Sylos non si erano spente, e così dopo solo una anno di pace, egli doveva ritornare a combattere per salvare il destino delle valli, era un suo dovere, era il suo destino. anche se all'inizio non poteva crederci, alla fine ha dovuto accettare di essere quello che era, nessuno può cambiare il destino delle persone. Lui aveva solo il potere di impedire a Xasio di impadronirsi delle valli, non poteva fare altro; ma doveva sbrigarsi a trovare una soluzione, altrimenti se i suoi poteri se ne fossero andati troppo presto, nessuno, neanche lui avrebbe potuto fare nulla per evitare la catastrofe imminente. Con un incantesimo molto semplice, Sylos riuscì a sollevare i massi che bloccavano l'entrata ai sotterranei della biblioteca di Lodred; Come quest'ultimo aveva detto a Sylos, la biblioteca era molto più grande di quanto sembrasse, ed era già molto grande senza i sotterranei, "Ci sono migliaia di libri qui, come faremo in così poco tempo a trovare ciò che ci serve?", "Pazienza Sylos, cercheremo di fare del nostro meglio, e se non ci riusciremo, agiremo di conseguenza." "Mi hai detto proprio tu che senza la magia il destino delle valli è segnato! Se no facciamo in fretta tutto sarà stato vano", "basta parlare, cominciamo a cercare, non dobbiamo piangerci addosso, c'è un mondo da salvare. non serve a nulla struggersi per una cosa che ancora non è accaduta, certo è un rischio far scorrere tanto tempo, ma non abbiamo altra scelta" Sylos sorrise al pensiero che Merod fosse il vecchio scorbutico di sempre. Passarono giorni, e i poteri di Sylos si affievolivano sempre di più; ma finalmente la fortuna si riaccese, quando Sylos sentì una voce, era Lodred che lo chiamava - Sylos, stai cercando nel posto sbagliato, sei nel sotterraneo della biblioteca, ma non sono tutti lì i libri, ci sono scompartimenti segreti che io stesso ho costruito, per mantenere il più al sicuro possibile alcuni volumi che sono di vitale importanza, tra quei tomi ce n'è uno che ti potrà aiutare a riportare la serenità nelle valli, ma fa presto, come ti sarai accorto i tuoi poteri si stanno sempre più affievolendo, entro un mese non li avrai più, io non posso più aiutarti, proteggi Amyra e salva le valli da una fine ormai certa-. La voce del sommo si perse nell'oscurità come la volta precedente, Sylos informò Merod di controllare ogni scaffale in cerca di scomparti segreti; Ne trovarono uno nello scaffale al centro dei sotterranei, era quello giusto, perché c'era un libro dal titolo "Il Gergoriano e la Grande Guerra". Finalmente dopo tanta fatica, la loro ricerca aveva portato alla meta tanto agognata.
2.
Sylos e il Sommo si abbracciarono, contenti ti aver trovato il libro, e alla luce di una sfera di luminosa, passarono subito a leggere il manoscritto. C'era scritto tutto, ma non era molto semplice comprendere il linguaggio, perché era scritto a mo di profezia; Sylos non comprese molto, ma dall'espressione di Merod, egli aveva capito tutto. "Allora Merod, vuoi farmi aspettare ancora molto! Dimmi cosa significano queste parole", "Come hai ben dedotto, ho capito il significato delle parole del libro, ma mettere in atto quello che c'è scritto, è un'impresa ardua", "Puoi dirmi cosa c'è scritto, così anch'io avrò modo di comprendere quello che dici?", "Secondo la profezia, per sconfiggere il Gergoriano, devi comandarlo, la magia che è rimasta in te come ben sai è l'ultima, e quindi come la magia può comandare il Gergoriano, anche tu puoi farlo", "Allora qual è il problema?", " l'unico che può insegnarti a controllare la creatura, e il sommo che ti ha fatto diventare ciò che sei ora, e Lodred è morto". "Non si può fare proprio nulla per riportarlo qui, anche solo per poco tempo?", "Sì certo, facciamo una seduta spiritica!", "Io parlavo sul serio, adesso non è il momento di scherzare", "Se fosse stato così facile, da tempo avremmo resuscitato Lodred, ma non è possibile!" "Ma tu non sei un mago, io sì, tu non possiedi la magia", "Anche se non la posseggo, conosco molti incantesimi, e non ce n'è nessuno che possa riportare in vita le persone" "Ma in questa libreria ci sono tanti libri, e tanti scomparti segreti, forse Lodred conosceva incantesimi ben più potenti di quanto immagini!". "Forse, ma se ci mettiamo a cercare, Xasio prosciugherà tutti i tuoi poteri, e non potremo fare più nulla", "Ma senza Lodred non possiamo fare nulla lo stesso, l'unica soluzione, è cercare un incantesimo per farlo tornare" "Lo so ma..." "Niente ma, hai forse una soluzione migliore?" "Beh..." "Allora non perdiamo tempo e cominciamo subito!". Questa volta la ricerca si presentò più difficile, perche Sylos aveva detto bene, c'erano tantissimi scomparti segreti, non sarebbe bastata una vita per leggerli tutti; Ma come se il fato volesse aiutarli, Sylos gettò l'occhio su un'iscrizione strana nella pietra. Si trovava dietro un libro di incantesimi di guarigione, su uno scaffale appoggiato al muro, "Merod, forse ho trovato qualcosa!"; Il Sommo accorse immediatamente, e cercò di vedere meglio la scritta chinandosi. era un'iscrizione di colore verde, non era in nessuna lingua delle valli, ma era un lingua che era stata usata molti anni prima, durante la grande guerra; "Cosa dice, è questo lo scomparto?" "Colui che resuscita i morti sarà dannato per sempre, ecco cosa c'è scritto. È questo lo scomparto segreto, ma non potrai usare nessuna magia, altrimenti, come c'è scritto, sarai dannato per l'eternità" "Non credo che per resuscitare una persona, che è anche buona, si debba pagare un prezzo così alto, l'avrà messa Lodred per spaventare eventuali intrusi", "Questo non è uno scherzo, ha usato una polvere magica che ha colorato la scritta, è una polvere molto rara, non l'avrebbe sprecata così facilmente! Devi stare attento alle profezie, soprattutto quando sono così esplicite". "Ok, non ti preoccupare, starò attento, ma ora devo aprire lo scomparto, è la nostra unica speranza" "Sii cauto"; Sylos aprì lo scompartimento, e vi trovò una pergamena, era sorprendentemente nuova, cominciò a leggerla, e scoprì che l'incantesimo non poteva essere più facile, dopo molte difficoltà, finalmente gli si presentava qualcosa di semplice. "Sylos, se hai letto l'incantesimo allora recitalo, così riporteremo Lodred tra noi" "Mi serve una cosa prima, devo tracciare uno strano simbolo sul pavimento, guarda, lo conosci?" "No, ma non promette niente di buono!" "Non essere sempre così pessimista! Sii felice per una buona volta, finalmente abbiamo qualcosa di semplice tra le mani". Merod prese un pezzo di legno che si trovava per terra e aiutato da Sylos che aveva preso la gamba di una sedia, cominciarono a tracciare il simbolo. Assomigliava ad un grande rettangolo, con al centro un disegno delle quattro valli, c'era voluto poco più di un minuto per tracciarla; Sylos si mise al centro del disegno e recitò le parole che c'erano scritte sulla pergamena -Che l'anima ritorni sotto le sue vecchie spoglie e si ricongiunga ai suoi cari, sperando in una tarda morte-, tutto questo mentre l ragazzo pensava alla figura di lodred. La biblioteca tremò per vari minuti, poi tutto si calmò e dal disegno uscì una figura, Merod e Sylos la riconobbero subito, era Lodred. Dopo pochi secondi la figura di lodred si concretizzò di fronte al ragazzo e il sommo venne accolto da un caloroso abbraccio; "Come ti senti Lodred, stai bene?" "Io sto bene, ma non avresti dovuto, non hai letto il messaggio sulla pietra?" "Sì che l'ho letto, ma pensavo che fosse un avvertimento per gli intrusi! Quindi è vero che sarò dannato per l'eternità?" "Certo che no, ma c'è un prezzo per resuscitare una persona, la mia vita d'ora in avanti sarà legata alla tua" "Allora ci proteggeremo a vicenda!" "sei sicuro che sia solo questo il prezzo da pagare?" "non lo so ragazzo mio, ma non credo che il prezzo sia molto alto" "Prendi le cose troppo alla leggera" "In questo momento vorrei pensare solo a vivere la mia vita con Amyra e divertirmi con lei, ma non posso, quindi prima ci liberiamo di Xasio, prima potrò tornare da lei". "Non ho ancora capito perchè mi avete richiamato dall'aldilà" "Perché solo tu puoi insegnarmi a controllare Xasio, nessun'altro può farlo, l'abbiamo letto nel libro" "Se è così allora dobbiamo metterci subito al lavoro. Cos'è che dovrei insegnarti?" "è tutto scritto nel libro". Sylos si diresse verso il tavolo dove avevano lasciato il libro, "Leggi e capirai" Lodred aggrottò la fronte, "Purtroppo non è una cosa che si può fare in breve tempo, e noi ne abbiamo troppo poco, possiamo provare, ma dubito che faremo in tempo prima che i tuoi poteri scompaiano del tutto!". "Iniziamo subito allora" "Prima è meglio che usciamo da qui" disse Merod dirigendosi verso un sprazzo di luce; Tutti e tre furono contenti di respirare aria pulita, dopo giorni trascorsi lì sotto, Merod e Sylos avevano proprio bisogno di vedere la luce del giorno. "Andiamo a casa dei tuoi genitori, lì potremo rifocillarci, dopo tutto questo tempo, le provviste che ci eravamo procurati sono finite"; Appena entrarono in casa si diressero verso la dispensa, e mangiarono un intero maiale affumicato. avevano tantissima fame "Abbiamo mangiato per dieci, ve ne siete accorti?" "Sì ce ne siamo accorti, io sto per esplodere" disse merod, "Come farai Lodred ad insegnarmi a controllare Xasio?" "Domani mattina te lo dirò, ma adesso siamo stanchi, e il sole sta calando". Fecero una lunghissima dormita e si svegliarono che il sole era già alto, si vestirono e fecero colazione; Lodred prese il libro e uscirono, "Come prima cosa dovrai entrare nella mia mente Sylos, poi dovrai recitare l'incantesimo scritto sul libro, ma visto che richiede un gran dispendio di energie, proveremo solo una volta al giorno, finche non ti ritroverai faccia a faccia con il Gergoriano". "tu già conosci la telepatia, quindi non avrai problemi ad entrare nella mia mente, dovrai leggere i miei ricordi e i miei pensieri, solo sta attento a non toccarli o stravolgerli, altrimenti morirò" "Farò del mio meglio". Sylos chiuse gli occhi, ed entrò nella testa di Lodred, la prima cosa che vide fu Amyra bambina, con la sua prima spada in mano, poi rivide Felloby che uccideva il sommo ed Eder, infine vide cosa stava pensando Lodred in quel momento -Sono contento che Sylos abbia sposato mia figlia-; un'ondata di dolore lo investì improvvisamente, ma per fortuna c'era una voce che lo stava richiamando alla realtà, "Adesso torna tra noi Sylos, esci dalla mia mente", Sylos aprì gli occhi, e sentì un forte dolore alla testa e al petto. "Non chiedermi di rifarlo, ho rivisto la tua morte, e mentre uscivo dalla tua mente, mi ha investito un tornado di dolore e sofferenza" "Quando entrerai nella mente di Xasio sarà ancora peggio, devi abituarti " "Ora prendi il libro e leggi l'incantesimo, a mente altrimenti lo attiverai, ricordati di non recitare mai un incantesimo ad alta voce, a meno che tu non voglia usarlo. mai" "Me lo ricorderò". Le lettere che componevano l'incantesimo erano strane, ma il ragazzo riuscì lo stesso a capirle -Portami nella mente del nemico, e legami ad essa, fa che lui obbedisca a me, e che possa morire tra atroci torture se non lo farà-, solo dopo averlo letto Sylos capì la pericolosità dell'incantesimo, e disse a se stesso di ricordare sempre l'avvertimento del sommo. Partirono per andare da Amyra, Sylos era contento di tornare, era passata più di una settimana da quando era partito per andare da Merod; Videro Grafen verso sera, e dopo un'ora erano in casa a cenare, e a raccontare gli ultimi accadimenti. Sylos però aveva troppi pensieri per la testa per essere felice e scherzare, voleva tornare al più presto alla vita normale a cui si era abituato, voleva subito trovare Xasio, ma non sapeva dove si trovava. Appena entrati in casa Amyra era quasi svenuta nel vedere il padre in vita, aveva subito voluto che le raccontassero tutto; "Voglio venire conte Sylos, per aiutarti!" "Amyra non è una buona idea, è meglio se tu rimani a casa, se va male qualcosa io non potrò proteggerti, e comunque le spade contro il Gergoriano non servono a nulla" "Io voglio venire lo stesso, e non credere che le parole mi fermeranno, anche contro Felloby siamo stati insieme" "Ma qui è diverso, Felloby aveva i miei stessi poteri, Xasio li assorbe" "Non mi interessa, io verrò con te costi quel che costi, non mi fermerai neanche se mi chiudi in casa". "Lascia perdere Sylos, discutere con mia figlia è una guerra persa già in partenza".
3.
Sylos, Merod, Lodred ed Amyra partirono dopo colazione, salutarono Selem e Mera che rimasero in casa, volevano rimanere lì per aspettare il ritorno del figlio; Sylos aveva raccomandato loro che se qualcosa non fosse andata per il verso giusto, di nascondersi il più lontano possibile, capendo la gravità della situazione, i due rassicurarono il figlio dicendogli che si sarebbero messi il più al sicuro possibile. Camminarono tutto il giorno, e arrivarono a Loreden, secondo alcune voci, era lì che il Gergoriano era stato visto l'ultima volta. Alloggiarono in una locanda, "Almeno per stanotte riposeremo qui, domani mattina seguiremo le tracce di Xasio, e se si trova nei paraggi lo troveremo" disse amyra "Dobbiamo sbrigarci, la magia diventa ogni giorno più debole, non so per quanto ancora sarà in me" "Non devi preoccuparti, appena troveremo Xasio pronuncerai la formula, entrerai nella sua mente e tutto sarà finito" "La fai facile, non sei tu quello che deve entrare e controllare la mente di un annientatore di magia" "Non essere sempre così negativo, andrà tutto per il meglio"disse lodred, abbozzando un sorriso. Si svegliarono all'alba e cercarono tracce del passaggio del Gergoriano, ma non le trovarono, nonostante la creatura fosse enorme; decisero di fare domande in giro, ma nessuno seppe rispondere alle loro domande, così Sylos, anche sapendo che sarebbe stato molto rischioso, lanciò un incantesimo rintracciante, per così trovare la fonte dell'energia enorme che Xasio emanava. La traccia portava nella foresta della valle di Radassen; così zaino in spalla, si diressero verso la cittadella, con la speranza di trovare la creatura, anche se Sylos non ne era molto entusiasta. L'esperienza fatta nella mente di Lodred era stata traumatica per lui, vedere tutto quel dolore, tutta quella sofferenza, l'avevano quasi ucciso. Comunque sia, per il bene delle valli si sarebbe anche sacrificato, avrebbe salvato tante persone tra cui i suoi genitori, i sommi, e soprattutto la sua amata: Amyra. Sperava notte e giorno che non le accadesse nulla, aveva fatto di tutto per farla restare a casa, ma non c'era stato niente da fare, era veramente ostinata. Nonostante non avesse voglia di incontrare Xasio, voleva mettere la parola fine a questa storia, voleva vivere felice con Amyra, avere dei figli, e non dover più pensare a guerre e quant'altro. "Siamo arrivati, prima che cali il sole cerchiamo delle tracce, così domani saremo avvantaggiati" cercarono dappertutto, ma niente tracce, finché Amyra non cadde per terra, e Sylos accorse ad aiutarla; era caduta in una grossa buca. Sylos si allontanò, e osservandola bene capì che era un'impronta, non poteva che essere di una sola creatura: Xasio. "Abbiamo trovato un'impronta, venite qui, aiutateci a vedere dove porta" ce n'erano delle altre, portavano verso la cittadella. Una creatura di quelle dimensioni in un centro abitato avrebbe portato solo distruzione; corsero verso loreden, ma per fortuna le impronte deviavano, non c'era alcun pericolo. Le orme terminarono all'argine del fiume, pareva che il Gergoriano si fosse immerso nel fiume e non fosse più uscito; ma questo era impossibile, perché egli non avrebbe potuto respirare tanto tempo sott'acqua. Così Sylos dedusse che doveva esserci una galleria, dove defluiva l'acqua, ma il sole era prossimo a calare e il gruppo si diresse verso la cittadella, sperarono che Xasio rimanesse lì fino a domani, almeno. All'alba il gruppo si svegliò e si diresse verso il fiume, avevano dormito all'aperto, e quindi non avevano fatto colazione; per fortune le tracce non erano cambiate, quindi Xasio non se n'era andato altrove. Si immersero nell'acqua, sperando che la grotta fosse vicina, ed era così, dopo pochi metri si ritrovarono in una piscina naturale, che era l'entrata ad un'enorme grotta; Aveva un'altezza di almeno duecento metri, era molto ampia, e illuminata da una forte luce, di cui al momento non se ne capiva la provenienza. Non era umida come tutte le grotte, ma calda, e con un clima secco; ci misero molto tempo per raggiungere la fine della grotta, e all'improvviso videro il Gergoriano, che aveva un grosso globo luminoso in mano, fonte di tutta quella luce. Con grande sorpresa di tutti, scoprirono che Xasio non solo si impadroniva della magia, ma ne poteva fare uso; questo era un'ulteriore ostacolo all'impresa di Sylos, come avrebbe potuto affrontarlo, se la sua magia stava svanendo? Sarebbe riuscito a pronunciare l'incantesimo prima che la creatura lo avesse ucciso?. Il ragazzo era ancora più scoraggiato di quanto non lo fosse prima,- Un'altra difficoltà ci mancava proprio- pensò, mentre Xasio si voltò verso di loro, ma per fortuna fecero in tempo a nascondersi dietro una roccia; pareva però che il Gergoriano avesse avvertito la presenza di qualcuno, perché cominciò a guardarsi intorno. "Come faremo ad avvicinarci a lui, se può usare la magia contro di noi?" "Non preoccuparti Sylos, un modo lo troveremo" "Tu pensi sempre in positivo vero Amyra? ma credo che in quest'occasione la positività non ci sia, è impossibile, anche se lo affronto, i miei poteri sono troppo limitati al momento". "E noi due non ti abbiamo insegnato niente? Hai dimenticato i nostri insegnamenti? la missione è difficile, ma non impossibile, con un po' di astuzia potrai pronunciare l'incantesimo, e controllare il Gergoriano! Non perdere mai la speranza"; "Sì avete ragione, non è il momento di scoraggiarsi, c'è ancora speranza" "Ben detto Sylos, ora riconosco mio marito!" disse amyra con un sorriso. Rimasero lì tutta la notte, in attesa che Xasio si assopisse, ma era notte fonda, e il Gergoriano non si decideva ad addormentarsi; cosicché il gruppo, stremato per il viaggio, si addormentò. si risvegliarono che il sole probabilmente era già alto, e finalmente la creatura si era assopita; Sylos si diresse subito a passo felpato, verso il corpo dormiente, prese il libro e lo tenne in mano, in attesa di concentrarsi, ed entrare nella mente di Xasio. Sylos, con le gambe incrociate, cominciò ad addentrarsi nella mente del Gergoriano, si accorse che quella mente era ben protetta dagli intrusi, infatti non sarebbe mai riuscito a ucciderlo da lì, urgeva per forza usare quel terribile incantesimo; appena raggiunse il ricordo più recente, che era l'ultima e alquanto meravigliosa abbuffata della creatura, cominciò a recitare l'incantesimo, ma mentre lo recitava, come già successo quando era entrato nella mente di Lodred, Sylos sentì cadergli addosso tanto dolore e sofferenza, ma adesso non era nella mente di un amico, e il gergoriano aveva intrappolato sylos, quindi se si fosse indebolito troppo, non sarebbe potuto più uscire dalla mente di Xasio, e men che meno recitare l'incantesimo. Era in pericolo, e non poteva comunicare con nessuno, non sapeva cosa fare, se fosse uscito dalla mente in tempo si sarebbe salvato, ma avrebbe perso l'opportunità di controllare il Gergoriano; decise così di continuare l'incantesimo, anche se fosse morto, avrebbe salvato molte vite compresa quella della sua amata. Mentre continuava a recitare l'incantesimo, le sue forze lo abbandonavano, i suoi poteri erano quasi svaniti del tutto; finì l'incantesimo, ma non sentì nessun cambiamento, forse perché stava per morire, forse perché non era più in grado di avvertire niente, capì che stava lasciando quel mondo, era meglio così, piuttosto che la distruzione dell'intera popolazione delle valli. Ripensò all'incantesimo e capì che essendo legato ormai a Xasio, se fosse morto lui, sarebbe certamente morto anche il Gergoriano, e con lui la magia sarebbe scomparsa per sempre; non sarebbe più tornato e non avrebbe più aiutato nessuno, Sylos stava abbandonando tutto, i suoi genitori, i suoi amici: Amyra. Forse lo avrebbe dimenticato, e avrebbe colmato il dolore della sua morte risposandosi, avendo una vita felice e piena di bambini. Aveva rinunciato ad una vita con sua moglie per salvare tante vite compresa, quella della sua amata. Cominciò ad abbandonarsi completamente al dolore, ormai era finita, il suo animo non ce l'avrebbe fatta a lungo a sopportare quel dolore, e inoltre aveva sprecato tutte le sue energie nell'incantesimo, la sua magia ormai stava svanendo completamente. Stava morendo anche Xasio, lo sentiva, tutto quel dolore si ripercuoteva su Sylos. Come se fosse già passato nel mondo ultraterreno, sentì una voce che lo incitava a seguirla, era lei non c'era dubbio, stava usando lo stesso trucco dell'anno passato. -Segui la mia voce Sylos, seguila e non abbandonarla, io ti porterò via di qui-; Probabilmente Amyra si era accorta di tutto, appena aveva visto che il suo corpo cominciava a non respirare più, era entrata nella sua mente, e stava cercando di riportarlo indietro. Amyra Ci stava riuscendo, infatti sentì il dolore lasciare io suo corpo e stava cominciando a recuperare le forze, ma la magia era sempre più debole, -Dai che ce l'hai quasi fatta, solo un ultimo sforzo- aveva ragione, stava cominciando a rinvenire, vedeva delle ombre, e poi vide chiaramente; la voce era scomparsa, ma c'erano Lodred, Merod e Amyra che lo fissavano "Stai bene? eravamo tanto preoccupati, ti abbiamo visto che svenivi all'improvviso, e siamo subito accorsi, grazie alla tua intrepida moglie sei ancora qui" disse merod ancora sconvolto, "Sto bene, lo so che è stata Amyra ad sottrarmi alla morte, l'ho sentita che mi chiamava e che mi riportava alla realtà". "ha salvato anche me amyra, per poco non morivo di nuovo, a causa del legame tra me e te sylos" disse con un sorriso lodred, "ho fatto solo quello che ogni figlia e moglie avrebbe fatto verso i propri familiari!", "mia moglie è una vera guerriera, grazie amyra per avermi salvato".
4.
Appena Sylos si riprese, gettò un'occhiata verso Xasio, era ancora intontito, era il momento giusto; prese la spada di Amyra, che era la più vicina, e senza esitare la piantò dritta nel cuore del Gergoriano. Ci fu un'esplosione di luce, sentì I suoi poteri tornare forti come una volta ; Il nemico era morto, aveva salvato ancora una volta le valli da una terribile minaccia. era quasi morto, e per questo l'incantesimo si era infranto, sylos non sarebbe morto insieme a Xasio, e il ragazzo non sarebbe più stato legato alla vita di lodred; si sentiva felice, finalmente non ci sarebbero state più sorprese, il male non sarebbe più riapparso in nessuna delle valli. Si diressero subito a casa, dove c'erano Selem e Mera che li aspettavano con ansia; raccontarono loro tutto, e rimasero molto contenti nel sentire che il pericolo era cessato. Tutti finalmente avrebbero potuto riprendere la vita di tutti I giorni; Lodred e Merod ritornarono ai loro rispettivi palazzi, e nel frattempo Sylos aveva aiutato a ricostruire quello di Lodred. Selem E mera tornarono a RASSEN; Sylos e amyra ebbero due figli, come avevano sognato, erano finalmente felici, senza guerre, senza lotte, raccontavano ai loro figli le loro avventure che avevano intrapreso, e ne parlavano insieme. Anche se dolorose, le loro avventure avevano fatto conoscere sylos e amyra, anche se molti amici erano morti, loro li ricorderanno sempre, ricorderanno il loro incontro, come si sono salvati a vicenda, e come I loro amici si sono sacrificati per la riuscita della missione. Anche se felloby era ormai un ricordo, la ferita per la morte di eder e dei due sommi non si sarebbe mai chiusa, anche se li avevano vendicati l'anno passato. Sylos accettò di essere incoronato re su consiglio di sua moglie; sylos Aveva capito qual'era il prezzo da pagare per far tornare nel mondo dei vivi Lodred. Il prezzo era la morte stessa, che però non aveva avuto il sopravvento grazie ad amyra che lo aveva salvato dalle grinfie delle tenebre. le sarebbe stato grato per tutta la vita e l'avrebbe protetta e amata come meglio avrebbe potuto. entrambi Erano finalmente felici e in pace.
Paolo Tomei
La storia finisce qui, tra felicità ed amore, entrambe vanno cercate continuamente nella vita, e bisogna combattere per averle, come hanno fatto e faranno sempre I nostri eroi: Sylos e Amyra.
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- Bella, molto fantasiosa e coinvolgente. Migliora la punteggiatura ed i periodi.
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