Pensieri sparsi come nuvole un po' ovunque ci fanno credere che tutto resterà immutato. Tutto cambia e si trasforma... Un estraneo bussa alla porta del mio cuore e mi suggerisce nuove battute affinché possa proseguire lo spettacolo della vita, il dubbio scava innumerevoli gallerie nella mia coscienza, mentre io intrappolato in una rete di filo spinato mi illudo e spero di trovare il bandolo di una matassa invisibile. Non sono altro che un disegno semi cancellato su un muro vecchio e fatiscente. Il bambino che mi ha disegnato è ormai anziano e non si ricorda più di quello che ha creato, la sua memoria è stata rimossa dal tempo, che deve suo malgrado voltare pagina, eliminando il vecchio a favore del nuovo che in realtà non è mai completamente nuovo. In effetti si tratta solo di un abile gioco di specchi, operato da un prestigiatore senza nome e senza aiutanti , che si muove agevolmente attraverso porte girevoli , facendoci credere che siamo utili o indispensabili, ma solo per cercare di dare un senso a qualcosa che senso non ha.