Cosa vuol dire essere liberi?
Tanti asseriscono di essere liberi perché ogni scelta della loro vita è stata fatta da loro, e hanno avuto la libertà di scegliere.
Io so di non essere libera.
Io so di non poter essere libera.
Non sono libera perché libertà è fare ciò che si vuole, e per fare quello che voglio ho bisogno di soldi, e per avere i soldi devo lavorare, e lavorare vuol dire prostituire il proprio tempo e la propria mente (nel mio caso, talvolta, anche l'aspetto fisico) e assorbire ed eseguire tutte le richieste di chi ti tratta come schiavo solo perché hai bisogno di soldi, e in questa società sembra esserci la convinzione che possano esistere categorie di persone degne di comandarne e sfruttarne altre, con un ricatto che è lo stipendio.
Io sono libera di scegliere a chi prostituire il mio tempo e le mie capacità, ma non sono libera di non prostituirli.
Sono libera di partire, ma si ritorna al discorso di sopra, per partire e mantenersi ci vogliono i soldi, oltre al coraggio.
Certo, ormai ci sono agevolazioni, metodi di viaggiare e pernottare quasi a costo zero... Ma è quel quasi che frega...
Sono libera di scegliere come tenere i capelli o come vestirmi, ma non posso andare in giro nuda. E poi, diciamocelo chiaro, non sono libera nemmeno di scegliere come vestirmi o pettinarmi, o truccarmi, la società ha scelto un modello per me, e se esco da quel modello (e in mezzo a tale modello ci sono anche gli "alternativi" e varie sottocategorie che si sentono tanto fiche e trasgressive, dato che alla fine sembrano tutti fatti con lo stampino) la società smette di accettarmi al suo interno, impedendomi di poter scegliere a chi prostituire il mio tempo e le mie conoscenze in cambio di soldi, perché nessuno vorrà assumermi.
La società decide anche un modello per quello che dovrei pensare, per le persone con cui mi dovrei frequentare, in base al gruppo di cui faccio parte, decide che è sbagliato e riprovevole che una donna abbia molti uomini, ma che è giusto che un uomo ne abbia molte.
Non sono libera di festeggiare i giorni che voglio, perché la società mi dice quando posso fare festa e quando devo lavorare.
In questo mondo, nessuno è libero, mai.
In questo mondo diventeremo come formiche, intelligenza collettiva che guida tutto il formicaio alla ricerca di cibo e nel costruire il nido, nessuno con pensieri propri, nessuno diverso, nessuno libero.
Libertà è una capanna nel bosco, vivere di caccia e frutti raccolti dagli alberi, e fare quel cazzo che si vuole ogni giorno della propria vita.
Ma, guardate un po', se non sbaglio è illegale, c'è da pagare l'IMU.