Sono le 7:00 del mattino la sveglia mi fa scattare come una molla in mezzo al letto e mi da una mano a scappare da quel'incubo che mi perseguita spesso in queste notti, credevo di aver rimosso del tutto dalla mia mente la brutta vicenda accaduta a quella bambina che non sono riuscito a salvare dalle viscide mani del pagliaccio, maniaco pedofilo, lurido, infame a tal punto da trascinarsi anche la ragazzina di 10 anni con se nel suicidio, un volo di 7 piani facendomi rimanere li come un cretino. Se solo sarei riuscito ad arrivare prima. Povera Sophie.
Cercando di buttarmi nuovamente alle spalle il passato mi reco in bagno togliendomi la canottiera inzuppata di sudore di dosso giro la manopola dell'acqua fredda e mi tuffo sotto la doccia per lavarmi e togliere anche quella puzza di alcool che mi è rimasta addosso un vizio che ho preso per dimenticare. Il mio collega di servizio Morelli lo ripete spesso se non lasci l'alcool sarà lui a lasciare te.
Dopo una bella ripulita cerco qualcosa nel frigo per fare colazione, che disastro dovrò chiamare la donna delle pulizie, prendo il piatto e il telecomando accendo la tv e c'è il notiziario al canale 6, vedo che il giornalista e per strada riprendono tutto in diretta auto capovolte fumo spari c'è anche l'esercito per strada il giornalista si avvicina ad un marines e gli chiede:
<Cosa sta succedendo? perchè le persone d'un tratto sono impazzite?>
<Non posso risponderle signore non sono autorizzato, deve andarsene di qui.>
<Ma possiamo sapere qual'è la causa di questa epidemia che sta infettando i quartieri più poveri di rodcity?>
<Non sono autorizzato a risponderle adesso dovete andare.>
Il giornalista e il cameramen si allontanarono di fretta dal luogo dove vi era stazionato il soldato insieme ad altri della propria compagnia riprendendo sempre quello che facevano. Finito, il giornalista si mise in posa davanti la telecamera per finire il servizio:
<Non si è ancora del tutto certi da dove provenga questa epidemia che sta infettando a passo molto svelto ogni casa o cittadino trasformandoli in strane creature o meglio definiti zombie. Le forze armate e la polizia locale stanno tentando di arginare il problema. Da rod street è tutto linea all... ahhhhhhhhhhhhhhhhhh>
Quasi alla fine del servizio uno zombie sbuca alle spalle del giornalista iniziando a morderlo sbattendolo a terra, iniziano a venire altre di quelle cose il cameramen inizia a scappare e a riprendere si avvicina ai marines che si girano ed iniziano a sparare raffiche di proiettili, ma loro ne sono di più al punto che si ritrovano accerchiati col cameramen di mezzo. Iniziano a cadere uno alla volta il cameramen cerca di fuggire ma viene preso e divorato in diretta fino a quando non si interrompe il segnale e il canale si oscura.