Ecco l'hai incontrato lì, al limite tra ragione e pazzia, coscienza, incoscienza, vita e morte.
Ti sei aggrappato al vuoto, hai visitato luoghi conosciuti e posti che non hai mai visto o che avevi dimenticato...
Hai pianto e riso, sfiorato il cielo con un dito... hai trovato quel passaggio segreto incontrato visi e udito voci che hai amato... un nodo in gola quando parla di sé la nostalgia... non te ne andare via... e poi di nuovo nel vuoto, un numero che non risponde, un appuntamento che sfugge, un treno nella notte, tempeste e onde del mare e cieli azzurri in cui precipitare.
Salti, ostacoli e poi cadere tra le sue braccia... lui sconosciuto... e poi l'amore come non hai mai creduto... ancora e poi ancora. rabbia e passione, dolcezza e tenerezza, un amplesso tra la mente e il cuore si si si... si... gnori il viaggio è terminato!
Stringi gli occhi che bruciano per non farlo scappare, chiudi pugni per non lasciarlo sfuggire, un angelo nel sorriso di un bambino...
riemergi dal fondale di un abisso aggrappato al cuscino, tra lenzuola stropicciate con il sapore di un tango sulla pelle sudata, il profumo di un bacio... la tenerezza di un ricordo... ma lui se n'è già andato...
-ti prego rimani ancora un po' -... questa volta forse mi aveva sentito...
ma la notte è già scappata via... vera, dolce, falsa, poesia
ancora una volta ti ha tradito... mai fidarsi dei sogni...
Il sole è già lì che aspetta... per fortuna... buongiorno... hai dormito?