Mattina di sole, il più bel regalo che settembre ci possa fare... ci siamo abituati bene e quando l'estate va via lascia sempre l'amaro in bocca, il sapore della nostalgia.
Facile sapersi lamentare... basta aprire bocca, saper apprezzare, accorgersi del mondo che gira intorno e che noi non siamo il sole... siamo terra e mare e aria e qualche volta tocca anche a noi girare... ecco come quel signore che mi sta guardando dal finestrino... bello sforzo, attento alla cervicale anzi al semaforo... atttentooooo stai per tamponare...
Si siamo distratti, freddi e distanti e solo noi stiamo bene o stiamo male. Suggerirei a qualcuno di fare un giro dove veramente il dolore è di pietra o dove la speranza non ha lasciato neanche la sua ombra.
Capacità di saper ascoltare... è finita tutta, come la pazienza che è esaurita... sempre di corsa, sempre in sfida, pronti a scattare... ecco adesso può passare è arrivato il verde... e smetta di suonare che poi se qualcuno le fa le corna potrebbe anche avere ragione...
Se non si fosse capito sono in bicicletta con la mia domenica insolita di martedì... il mondo si è rovesciato che crisi!
Pedoni che tagliano la strada alle bici, bici che la tagliano ai pedoni, che poi la tagliano alle auto... il traffico è impazzito ora di andare a riprendere i bambini alla scuola... si parcheggiano dove capita prego dopo di lei... precedenza... questa sconosciuta
Il mio stomaco reclama casa casa! Dietro un cespuglio scorgo lui... fa concorrenza al sole... che quando lo vedo penso è una vita che è sempre uguale non sarà la reincarnazione di Dorian Grey? E con l'ultima che ha abboccato al suo amo... troppo bello per resistergli, troppo vuoto da sopportare... eppure ci sono donne che pur ciriticando gli uomini, forse per vendetta si fermano solo all'incarto... è bello! Quindi buono...
Io che fuggo i belli perché non sono bella, io che li temo perché sono territorio di caccia, io che preferisco la testa, anzi il cuore, e tanta tanta simpatia... un uomo mi deve fare divertire e non con soldi o viaggi, ma con battute ed ironia... detesto i cacciatori così come la caccia e amo starmene al sicuro nella tana di un abbraccio... tana! Si ho detto tana ecco casa mia... finalmente... Ecco prima di parcheggiare la bici e andarmene via... un flash... un altro profilo, spigoloso, scontroso, irrequieto di questo animo ribelle e dolce, la mia fotografia. Ps particolare del piede in primo piano... ho piedi grandi per andare lontano... spero!
Flash!