Oggi recito su un canovàccio bianco, improvviso... parlerò a voce alta e scriverò
quello che nascerà da un'idea, un'immagine,
un ricordo. Mi viene subito alla mente questo titolo: "il piacere di fantasticare"!..
Certo ho tanto da sognare, ed entrare in un'altra dimensione.
Il mio hobby principale è leggere... leggere di narrativa di autori italiani e stranieri,
entrare in una storia e diventare subito la protagonista principale.
La prima che mi viene in mente è Beatrice di Dante
Alighieri... ecco che lui, Danteavanza verso di me, mi guarda e mi dice: " Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia
quand'ella altrui saluta, che ogni lingua devèn tremando muta,
e li occhi non l'ardiscono di guardare..."
Certo che essere esaltata da Dante... mi rende ancora più angelicale e l'anima sospira.
Continuo per la selva oscura... e mi ritrovo nel settecento.
Mi si para davanti Carlo Goldoni che mi chiede,
se voglio recitare la commedia dell'arte. Mi offre una parte che mi piace:
sarò Mirandolina, la giovane locandiera corteggiatissima da un marchese altezzoso e un conte ricco.
Lei vuole conquistare solo il cuore di un cavaliere solitario che dice di odiare le donne e
di non essersi mai innamorato di alcuna di loro.
Punta sul vivo, Mirandolina, mostrerà, infatti, tutto il suo fascino e
tutta la sua abilità nell'arte della conquista dei cuori maschili...
... uno squillo mi riporta ai giorni nostri, siamo nell'anno 2012.
Svegliati Dora... lascia i tuoi voli pindarici.. è tempo di mettere
sotto i denti qualcosa di commestibile... guarda... sono le 14, 09...
non fantasticare!!!!! (la voce della coscienza)
Scena 1° cala il sipario... intervallo... (continuerà?) Boh!?!..
PS. Decideranno i lettori con i loro consensi o i loro dissensi.
In che secolo mi vedreste collocare?..
Sono curiosa!!!! Grazie!
*Tutto il mondo è una scena.. e gli atti sono sette
come l'età dell'uomo il quale, così recita molte
parti diverse.*
( William Shakespeare)