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Elogio di una parte del tuo xorpo

Ti sei illuminata quando l'insegnante nel corso di scrittura ti ha assegnato il compito.
Ero certa che la scelta sarebbe caduta sulla parte che hai sempre elogiato e che è stata oggetto di frasi, di versi, di canzoni dei tuoi innamorati.
Ma il tuo sorriso ironico mi ha fatto capire che hai puntato l'attenzione sulla parte opposta, il famigerato lato B.
Avevi tredici anni quando, durante una gita in montagna, un amico, che saliva la china dopo di te, disse: "Lo sai che hai un bel sedere a mandolino?"
Avresti desiderato precipitare a valle da sola e correre a casa, per mimetizzare la parte del tuo corpo, diventata improvvisamente l'oggetto di un imbarazzante complimento.
Da quel giorno, con il centimetro in mano, segnavi sul diario l'evoluzione del problema, e sbuffavi o sorridevi, per poi tornare a lagnarti alle prime allusioni.
E quando la tua pancia cominciò a crescere, tuo marito, che ne era la causa, non riuscì a starsene zitto: " Certo che hai fatto un c... che fa provincia" era il leit-motiv quotidiano.
Tutto risolto, in nove mesi, con un frutto dai grandi occhi azzurri che, per un periodo, ti ha fatto dimenticare tutte le angosce.
A scuola mentre insegnavi, hai sempre invidiato le colleghe di lettere, che raramente si alzavano dalla cattedra per scrivere sulla lavagna, mentre tu dovevi illustrare le regole di matematica in piedi, voltando le spalle agli alunni. Sentivi decine di occhi punzecchiarti, come spilli su una bambola vudù. Proprio lì.
Per te era diventato routine indossare in classe le gonne larghe, per focalizzare l'attenzione sui numeri e non sul lato B. Era l'inutile tentativo di rendere un fantasma la tua ossessione.
Quando, in età matura, hai cominciato a polarizzare la tua attenzione sui segni sul viso, un amico ti ha sorpreso: "Lo sai che ti riconosco per strada per il tuo ondeggiare. Ti osservo e aspetto sempre un po' prima di chiamarti, per non perdere la parte di te che preferisco".
Gli hai sorriso con riconoscenza e la tua mania per le misure si è sciolta come il gelato sulla spiaggia.
Negli ultimi tempi, per perdere qualche chilo di troppo, sei andata al "Centro Benessere" e ora osservi il tuo profilo allo specchio: una pianura.
Hai perso, purtroppo, quella collina che, seppure scomoda, ti rendeva unica e riconoscibile tra le altre.
Addio lato B: così impari!

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 03/10/2012 18:18
    FANTASTICO RACCONTO... PECCATO CHE I MIEI INSEGNANTI DI MATEMATICA HANNO PARLATO AL MASCHILE...
    IL MIO ELOGIO

1 commenti: