"Dall'Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano,
recitano due versi dell'Inno di Mameli e di fatto, se si scorre lentamente l'elenco di coloro che seguirono Garibaldi nella gloriosa spedizione dei Mille, ricorrono spesso quali nomi dei loro paesi di origine o di provenienza quelli di piccoli o sconosciuti borghi.
Ad esempio oltre a quello della città di Pavia significativo risulta l'elenco dei comuni della sua Provincia quali: Albuzzano, Belgioioso, Bereguardo, Copiano, Corteolona, Landriano, Marcignago, Vidigulfo.
Spostandosi poi dalla Certosa di Pavia verso Milano notiamo che la vicina Vernate ha offerto i natali a Giuseppe Sisti il garibaldino della sua frazione di Pasturago ma particolare attenzione merita, in questo ricordo, una visita presso il Cimitero di Binasco dove nella parte vecchia si offrono alla pietas del visitatore antiche tombe e tra di esse una, alquanto semplice e scolorita dal tempo ma sempre adorna di fiori, che sulla lapide riporta la seguente iscrizione: Marcello Candia/Chimico-Farmacista/1837-1894/Una Prece; la moglie Teodolinda Beretta Candia (1848-1877) gli riposa accanto assieme ad altri familiari.
Nome, quello di Marcello Candia, che ricorre spesso nella "Storia di Binasco" di Damiano Muoni allorché, con riferimento alle guerre risorgimentali si legge : " In questi ultimi anni di rivolgimenti e di lotte per conseguire la patria redenzione non furono pochi gli abitanti di Binasco e del suo territorio che per eroici fatti si mostrarono all'altezza dei tempi"..." Lunga è la lista di coloro che parimenti si distinsero nella campagna del biennio 1859 e 1860:Citeremo soltanto quelli che ricorrono alla nostra memoria...; il Candia, il Marcello e i due fratelli Melotti di Lacchiarella.." Marcello Candia:l'antico speziale binaschino, il combattente per l'unità d'Italia, altro non è che il nonno di un altro Marcello Candia " Il Marcello dei Lebbrosi" così chiamato da Padre Piero Gheddo che nel libro a lui dedicato così descrive le origini di questa famiglia : "La famiglia Candia veniva da Lacchiarella, nella bassa milanese: Speziali da almeno tre secoli, i Candia nell'ottocento avevano una farmacia a binasco, grosso borgo agricolo non lontano da Lacchiarella" oltre a riportare anche ulteriori testimonianza sulla figura dello speziale binaschino attraverso le parole di Riccardo Candia, un fratello di Marcello: " in casa si conserva un bel ricordo di famiglia: uno schizzo di Domenico Induno che riproduce il nonno Marcello, suo compagno d'armi, nella divisa di Cacciatore delle Alpi, il corpo garibaldino a cui si era unito come volontario durante la seconda guerra di indipendenza ( 1859) quando era ancora studente all'Università di Pavia-un bel giovanotto-era nato nel 1837, morirà nel 1894-dallo sguardo fiero e dai baffi elettrici. Il disegno a carboncino, vivo e di rara perfezione stilistica, è tracciato sul foglio di via per viaggiare, con trasporto gratuito da Brescia a Milano, e fu pagato da quel lontano Marcello all'Induno con un fiasco di vino."