Le cose vanno, vanno per inerzia, devo ammettere sono in piena crisi, il grigiore dei miei pensieri oscura la mente, se rivolgo lo sguardo in cielo, una stella si avvicina, mi trascina nel vuoto, barcollo, a tentoni lievito e cerco la luce, il grigiore si dirada, la mente si illumina, riesco a connettere, vago leggero come, e, meno di una piuma, mi ritrovo nella mia verona con la sua stella di natale, così pulita
, così piena di luci con musica soave che manifesta la gioia, sono tutti allegri buoni gli uni verso gli altri, niente polizia, niente assassini, niente ladri, niente donne uccise, niente bambini seviziati, niente debiti dello stato, niente votazioni, niente rincorrere il potere, tutto così facile, ognuno fa quello che vuole senza arrecare nocumento al prossimo, solo chi aveva prima il dominio tenta di rivoltarsi, non è d'accordo, non è giusto così, troppo semplice, come è possibile che il povero possa avere tutto e il ricco deve assecondare il volere degli altri, sicuramente sto vaneggiando è troppo bello per essere vero, difatti, mi sveglio, stavo sognando.