Ci viene spontaneo, come siamo potuti arrivare a tanta dissacrazione! Da non credere più in Dio, Dio non esiste Dio non c'é più, Dio ci ha abbandonati. Di rimando, cosa ce ne facciamo di Dio? Non abbiamo bisogno di Lui; Lui c'é solo di ostacolo, di freno, impedendoci di vivere la nostra vita nel modo e nella maniera che più ci piace: vivere senza remare, né paletti, ma liberi come il vento senza restrizioni e costrizioni senza regola, senza i suoi insegnamenti e comandamenti. Basita stupita quante domande e quanti perché chi é la causa di tutto questo disordine di tutto questo dissacratorio! Che ciò sia programmato inserito nel disegno divino! NO Dio che ci vuoI mettere alla prova! NO tutto ciò é dipeso dall'uomo, sian liberi di pensare e di fare congetture ma ci rimarrà da capire, chi e perché. L'uomo da sempre non vuole accettare il suo stato ne, il doversi sottomettere alle regole delle cose e della natura, così facendo sta ostacolando il creatore la pace, la serenità e l'amore che Lui é venuto a portare. Questo desiderio insano dell'uomo di ostacolarlo, di non rispondere a ciò che ci chiede di oscurare il disegno divino, coalizzandosi con Satana denigrando Gesù, il suo insegnamento, come se lui si volesse mettere al suo posto! : come quel piccolo uomo che gli é stata fatto grazia di capire le scienze scientifiche, si crede un Dio onnipotente: questo delirio di onnipotenza, si trasmette su tante cose del vivere sociale, la scienza creduta unica fonte del sapere, così dimentichiamo Dio, poter fare senza, anche chi crede viene tentato di conformarsi alle mentalità attuali queste file si stanno ingrossando correndo verso il declino della disumanità, per gettarsi nella palude primordiale da cui Dio misericordioso ci aveva elevati ad esseri umani, superiori adottati come suoi figli. Tutto questo ci sconcerta, ci addolora, ma la nostra fede é più viva e ardente che mai, riudendo le parole di Gesù "le porte degli inferi non prevarranno". Lui ci ama e il meglio vuole per noi.