"Faccia meno psicoanalisi
e vada a ballare..."
Disse Venerdì a Robinson Crusoe
Gli aveva Robinson insegnato l'italiano
e a usare il Lei. Ogni gentiluomo
anche selvaggio lo deve fare
ma era
ancora troppo diretto l'eloquio
e le parole intense accendevano
il cuore d'affetto.
"Intende la gagliarda?
Prima farà un Zoppetto col piè destro in terra
Fatto che haverà il detto Zoppetto col destro, & inarborato il sinistro,
lo calerà in terra spianato à piombo; & col piè destro, che si troverà
haver di dietro, lo spingerà, facendo un sottopiede; avertendo
che la punta d'esso vada dritto in dietro al calcagno del sinistro, alzando
immantinente esso sinistro, il quale calandosi al luogo, dove si
trovava prima, si alza di nuovo il destro innanzi: & questo si chiama
Passo in aria.
Questo è il fondamento d'ogni sorte di Ballo, & la vera Regola,
perché con quel piè, che si comincia, con quello medesimo si dee finire..."
"E tutto così torna
all'inizio perché non
si può veramente uscire
da noi
anche se c'è chi si espone
e chi no
e meno una persona ci conosce
più ci chiederà cose assurde.
Vero Venerdì?"
"Vero my lord, ma bisogna ballare
per ricordare
l'affetto che è nella musica
e quando la musica piange
tutto il mondo piange
perché non sa più muoversi
e ha dimenticato anche di andare
in bicicletta".
Ma sa, Venerdì, la musica non è un discuccio
che ti mandano o quella che ascolti sempre
o quella che hai nel cuore
la musica è quella che
Nessuno ti ha insegnato
e ti fa stare d'improvviso fermo davanti ad una porta
nel fisico incanto
di quel che non
si vede.
Lo diceva Haendel "arriva la musica" e tutti dovevano
andare via, sì talvolta era una scusa per bere un
bicchiere di vino, ormai era vecchio,
ma talvolta arrivava ed era
meravigliosa".
Per oggi abbiamo finito la seduta. A domani.