Mia bella amica,
vorrei poterti aiutare, le tue lacrime sono intrise di dolore, dove anche la pelle mostra segni di sofferenza, le tue gesta sono intorpidite e vorresti graffiare il suo corpo e lasciare tracce, trafugare con lui ogni pensiero, ogni dubbio, trascinare via tutto, spaccare il cielo, spazzare con il vento ogni segno di quel che resta dell'amore previsto per tutta la vita.
Amica cara, l'ampiezza del disastro è così grande che nemmeno il giardino più curato, un piccolo acconto di notte allagata dalla luna, una finestra spalancata da poter far entrare il sole, ti può illudere ma, KEROUAC diceva "La VITA È TUTTA SOFFERENZA".
Hai in questo momento, il disturbo del respiro, un'anima arsa, una linfa intrisa di solitudine ma, come spiegarti che il futuro non sarà così furibondo.
Sai mentre ti scrivo le mie lacrime soffrono, sbircio nella memoria e mi ritrovo tremante, ripensando alle mie fatiche di quel passaggio inevitabile per tutti.
Come poterti allungare una mano e accompagnarti e sospendere tutti i miei impegni per te e aprirti un varco affinchè, tu possa ricominciare a sorridere.