Il loro profumo... la loro morbidezza... Non credo ci sia niente di meglio delle lenzuola appena cambiate. No, non le paragonerò alla candidezza della neve. Odio le similitudini. E odio le poesie. Odio essere gentile, premuroso, apprensivo. Odio essere benvoluto, odio essere stimato. Sono solo disteso sul mio letto a non far nulla. Ah... dolce far nulla. C'è una mosca nella mia stanza. Mi ronza intorno da qualche minuto oramai, e la porta e la finestra sono chiuse. Non ha vie di fuga. È in trappola. Come me. No, non sono stato rapito.. sono in casa mia. Ma è come "soggiornare" in una prigione. Soggiornare? Soffocare! Mi manca il respiro. E non è per la finestra chiusa. È per le catene intorno alla mia anima. Odio essere gentile, premuroso, apprensivo. Odio essere benvoluto, odio essere stimato. Voglio solo Essere. Giocare secondo le mie regole. Come i personaggi carismatici dei libri che leggo, dei film che guardo...
Ho detto di odiare le similitudini... ma allora perché ho usato la parola "come"? È davvero impossibile Essere, senza nessun compromesso?
Continua...