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La strana malattia dell'impiegato Quadrettini
Vedo camminando per strada, sul marciapiede, piegato, uno strano cartone, dal colore
tra il rosa, il nero, il bianco, a pois blue. Ma è plastica, cartone in plastica? Non riesco a capire. E con un sentimento misto tra senso civico per liberare il marciapiede, curiosità e inquietudine mi avvicino allo strano osgetto, per portarlo al cassonetto,
o della plastica, o del cartone. Ma cos'é?
Provo ad alzarlo e sento una voce: "Mi fa male così, che maniere sono? Per cortesia
mi può aiutare. Con un balzo al'indietro dal coso che non riesco a capire se la voce
ed è probabile, provenga da li, contemporaneamente rifletto sulla sensazione tat-
tile che ho provato nel toccarlo mentre tentavo con estrema fatica, avrà un peso minimo di settanta kili! Di prenderlo su, ma non ci riesco e come un pazzo, impaurito, preso come un colpo al cuore grido: "Chi ha parlato, chi ha parlato!!!!?"
"Ssst, per favore mi scusi, sono un funzionario della banca qui vicina, soffro di una rara malattia, l'imbroglite accartocciante molto diffusa per chi lavora nell'alta e altissima finanza, mi aiuti a sbrogliarmi: per favore mi prenda dal lato che vede più scuro, con attenzione e delicatezza, la prego, sono i capelli".
Sono allibito, è come vivere un incubo ma percepisco il malessere del "coso" così per veder se almeno mi sveglio da questa sorta di incubo stringo e tiro lentamente il lembo come di una capigliatura spiaccicata su indicazione della voce. Imbroglite? La malattia degli imbroglioni?! Mi ritrovo con un ciuffo di capelli neri pieni di gelatina, schifo!
"Ahi!! Piano, le avevo detto piano... basta così"
Mi appare davanti una sorta di testa e un collo ancora sotto pressione e finalmente
riconosco la surreale figura che mi appare davanti: un uomo spiaccicato ma vivo!
"Ecco, ora, gentilmente mi tiri il collo, ma delicatamente, non come fossi... una gallina"
"Lo riconosco è il Signor Quadrettini, ho un finanziamento aperto con la sua banca
"BANCO TRUFFOBARUFFO SPA", così prima di passare all'azione...
"Signor Quadrettini... si ricorda di me?
"Mha, mi ha riconosciuto? Sa in filiale abbiamo tanti clienti, lei è passato dai nostri
uffici?
"No, oltre che passato, al primo estratto conto che mi avete mandato, per gli interessi
applicati mi è preso un coccolone mi hanno messo un pace-maker al cuore! Oltre che passato stò per trapassate se non cambiate i termini...
"Ma vede sono contratti standard, ora ricordo, considerato il TAEG, poi la stretta dei tassi della BCE della Banca degli svizzeri lazzeroni, considerati i depositi al netto
di politici ladroni, poi gli evasori, i revisori, l'adeguamento al'indice interna- nazionale... a qualcuno dobbiamo riprenderli i costi... lei c'è cascato... che le devo dire?
Man mano che Quadrettini parla, di nuovo il collo si schiaccia e con questo la testa che
comincia a parlare come biascicando "bem.. mmmm... da 7 a 6, 99?... ah!
L'attacco di imbroglite gli è ripreso. Artigiano da cinquant' anni il sangue mi và alla testa, sbuffo come un toro, lo prendo con tutta la forza che ho e lo getto nel cassonet- blu, quello dove c'è di tutto. Ci starà benissimo...
"Aiuto, ma che fa? Mi sbrogli, la mia patologia di studiare e proporre imbrogli, è gravissima! (lui parla tutto mm gr, pra, si è di nuovo accartocciato ma ho capito)
Continuo la mia passeggiata, come dopo aver compiuto una sorta di vendetta, certo
Quadrettini se la caverà, ma se mi dovesse capitare il dot. Quadrettoni tra le mani, ah,
per il signor Quadrettoni... ho capito ora il modo per renderlo un funzionario piatto...
domani mi sente nel suo ufficio... vuoi che non soffra anche lui degli stessi sintomi del suo impiegato? In quella banca c'è un virus, esclusi alcuni onesti. Prima devo però informarmi se questa sindrome sia contagiosa perchè pesandoci bene due anni fa non dichiarando con il 740 i redditi al nett ch... pian piano il signor Artigiannini viene
preso anche lui da una sorta di attacco di imbroglimento da evasore fiscale, con effetti ben diversi dall'imbroglimento proposte finanziarie, gli si allunga il naso mentre pensa e gli si storge pure la bocca. Cerca subito di pensare ad altro. Si sente meglio.
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