Nel bosco di Lilybets si estendeva, un tempo molto molto lontano, un territorio famoso perche' composto in profondita' da una roccia preziosa e molto dura. Le marmotte "scavatrici", che commerciavano da generazioni ogni tipo di pietra, marmo e granito in tutto il Regno del Nord avevano da decenni messo gli occhi su quel tesoro e tante volte si erano date da fare per lavorarlo. Pero', pur essendo tecnici molto preparati, erano sempre stati costrette ad arrendersi: più volte al giorno, infatti, si udiva in ogni angolo del bosco "Strrrrrrrrrrrrrrrrrr... ROOOOOOOORRRRR... TACK " che indicava, in successione, la fase di primo stridolio dell'attrezzo sulla pietra, il tentativo di spezzarla ed, infine, il tonfo netto della punta che si spezzava improvvisamente.
Quella roccia pura ed inattaccabile, cosi', continuava a rimanere li' sola ed annoiata, finche', un giorno, una nuvola carica di pioggia prese ad osservarla incuriosita e decise di rimanervi sopra per un po'. La pioggia scendeva ora leggera, come una dolce fresca carezza, ora violenta e gelida e, con il tempo, Pietra di Luna e Nuvola strinsero un'incantevole amicizia. Nuvola raccontava all'amica di paesi lontani abitati da bimbi e dall'allegria che solo la loro innocenza sa donare, da amanti sinceri ed appassionati e da generosi anziani che coltivavano con amore la terra nonostante gli acciacchi dovuti all'eta'.
Pietra di Luna era sempre stata li', immobile nelle sue idee e attenta a proteggersi da chiunque volesse modificarla, ma la curiosita' e' un'arma più forte di ogni arnese e, giorno dopo giorno, si fa breccia anche negli animi più chiusi.
Accadde, cosi', che un contadino privo anche dei più umili beni ed affascinato dalla bellezza di quel luogo, vi costrui' una casetta di legno e vi si stabili' per un inverno. In primavera coltivo' un lembo di terra, che la nuvola innaffiava periodicamente con amore, e vi nacquero in abbondanza frutti saporiti. Trascorso un anno il contadino, che si era innamorato, decise di costruire per la sua futura famiglia una casetta di pietra e si mise a scavare la buca per le sue fondamenta. Ahime' anche lui, pero', si imbatte' nella roccia dura, pura ed inattaccabile di Pietra di Luna ed una sera, stanco ed arrabbiato, penso' di arrendersi e lasciare quel luogo che, considerava, ormai, la sua casa, la terra dove crescere i suoi figli ed invecchiare con la donna amata. E pianse a lungo, senza potersi trattenere.
Ma la pietra, commossa dai sentimenti puri del buon uomo, decise di farsi più fragile e, cosi', la mattina seguente il contadino riusci' a portare a termine una parte dello scavo e lo completo' in una settimana. Cosi', Pietra di Luna fu adornata della prima casetta chiara ed il tetto rosso. Nei giorni successivi piovve come mai prima, leggera come neve e scintillante come gemme: non era, infatti, semplice pioggia, ma erano lacrime di commozione di Nuvola che aveva riconosciuto nel gesto di Pietra di Luna il cuore gentile dell'amica. In pochi mesi Pietra di Luna divenne un piccolo e meraviglioso Paesino, ammirato per la sua bellezza e la sua pace.
Un giorno, pero', il vento del Nord e Signore dei Cieli si accorse che Nuvola, resistendogli, sostava da anni sopra quella terra e comincio' a soffiare e soffiare con violenza inaudita. Nuvola provo' a resistere, ma, alla fine fu trasportata via lontano. Improvvisamente, pero', nello stesso istante, Pietra di Luna si trasformo' in una zolla di roccia capace di viaggiare, sospesa nel cielo, seguendo l'amica nel suo avventuroso viaggio per il mondo.
L'amore, mostrando la sua immane forza, aveva spezzato tutti i limiti e le catene e reso anche questa magica impresa possibile.